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TRADIZIONI/TRADITIONS



                             La Varia di Palmi




                               una tradizione antichissima




                                                       di Francesco Lovecchio


                   l 4 dicembre 2013 a Baku in Azerbajian, l’Unesco   suo figliolo, le venne inviata dal Senato Messinese
                   ha decretato Patrimonio dell’Umanità  la Varia   un’ambasceria in segno di conforto e solidarietà. L’8
                Idi Palmi, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo,   settembre dell’anno 42 d.C. di ritorno dalla missione,
                i Gigli di Nola, e i Candelieri di Sassari, candidate al   sbarcarono nella città dello Stretto Girolamo Orig-
                prestigioso riconoscimento nella “Rete delle Grandi   giano, Ottavio Brizio, Marcello Benecifate e Centu-
                Macchine a Spalla Italiane” ideata da Patrizia Nardi,   rione Mulè consegnando al Vescovo Bacchilo una
                indicandola anche come                                                   Lettera per la città, scrit-
                “modello e fonte di ispi-                                                ta dalla Madre di Gesù.
                razione per le candidatu-                                                Nell’epistola vergata il 3
                re a venire a connotazio-                                                giugno dello stesso anno
                ne immateriale”.                                                         la Madonna impartiva la
                Il fantastico trasporto                                                  benedizione alla città e al
                della Varia che conclude                                                 popolo  “VOS ET IPSAM
                i festeggiamenti che si ce-                                              CIVITATEM BENEDICI-
                lebrano a Palmi in onore                                                 MUS”, promettendo in
                della Madonna della Sa-                                                  eterno la Sua protezione
                cra Lettera, sono legati                                                 e, non potendo recarsi
                al  profondo  sentimento                                                 di persona come avreb-
                religioso e alla pietà po-                                               be voluto, mandava una
                polare che ha sempre ani-                                                ciocca dei suoi capelli.
                mato la gente di Calabria.                                               Dopo l’assunzione in
                Questa  tradizione seco-                                                 cielo della Sacra Vergine
                lare trae origine da Mes-                                                appellata della Sacra Let-
                sina  con  la  quale  Palmi                                              tera a ricordo della missi-
                ha avuto antichi  legami                                                 va, fiorì nei messinesi un
                di amicizia e di commer-                                                 culto così profondo tanto
                cio, grazie soprattutto al                                               da proclamarla patrona e
                breve tratto di mare che                                                 protettrice della città, in-
                permetteva alle  rispetti-                                               vocandola  nei momenti
                ve marinerie un frequen-                                                 più bui della sua  mille-
                te contatto. La cittadina                                                naria  storia. Abbattuti
                calabrese non era ancora                                                 gli idoli pagani vennero
                nata quando avvenne un                                                   eretti in suo onore nu-
                evento straordinario che                                                 merose chiese ed altari
                tanti secoli  dopo avreb-                                                e  intorno  al  1500,  per
                be dato origine al culto                                                 rappresentare in modo
                mariano e alla tradizione del trasporto del Carro   spettacolare l’assunzione fu inventata dall’architet-
                Sacro della Varia. I messinesi avevano già appreso   to Francesco Radese una macchina molto artificiosa
                dai mercanti navigatori che giungevano dall’Orien-  detta “Vara”, perfezionata successivamente da suo
                te, la notizia della morte di Gesù Cristo sulla Croce   genero Giovannello Cortese e poi da Mastro Jacopo.
                quando San Paolo, predicando la parola del Figlio di   Il culto verso la Madonna appellata sotto lo stesso ti-
                Dio prima a Reggio e dopo a Messina, accese ancora   tolo si diffuse anche a Palmi, sia per i sopracitati rap-
                di più i loro animi. Così, convertiti alla vera fede e   porti con Messina ma soprattutto per un importante
                mossi a pietà per il dolore sofferto da quella povera   avvenimento storico: dopo la battaglia di Lepanto si
                Madre che aveva assistito impotente al supplizio del   propagò nella città peloritana una grave pestilenza


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