Page 71 - Mediterraneo e dintorni - nr 13
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FRUTTI DELLA TERRA
Andrea Pala - enologo
Marchisa
cantina giovane dalla storia antica
mmaginate la vigna e sullo sfondo il mare e le isole Eo- vigneti ad alberello di Scialle, in un contesto veramente
Ilie: non è una fantasia, questo è il panorama mozzafiato particolare e che circondano la nostra cantina.
di cui si gode, nelle giornate limpide, dai vigneti recupe- Ma anche ricerca di soluzioni nuove: come il vi-
rati della Marchisa, rispettosi guardiani del territorio e di gneto “eroico” sul Monte Poro, un nuovo impian-
una situazione pedoclimatica irripetibile. Azienda con to a settecento metri di altezza, dove nessuno
una storia antica, che oggi si pone sul mercato vitivini- mai aveva coltivato la vite per la rigidità dell’in-
colo con una sola etichetta, per difendere una territo- verno e la presenza di nebbie: due caratteristiche
rialità interpretata in modo moderno. E tutto que- che da negative si vuole trasformare in positive,
sto grazie alla emigrazione inversa, da Roma alla per la produzione di un vino bianco (uve Peco-
Calabria, del giovane Renato Marvasi, nel 2014, rello e Malvasia bianca) dalle caratteristiche par-
per recuperare un passato che sarebbe andato ticolari, in un declivio tutto esposto a mezzogior-
perduto. Nasce così “Marchisa”, Azienda Agri- no, alto sopra Nicotera e lo Stretto, che garantisce
cola Marchesa Isabella Toraldo. Si è proceduto, escursioni termiche degne di altre latitudini.
quando le condizioni dell’impianto lo hanno Questa sinergia tra storia e viticoltura dà vita ad un
reso possibile, al restauro delle vigne vecchie vino unico, racchiudendo la maturità delle bacche
di Manna (Brattirò) lasciando l’impianto ad rosse con le sensazioni marine del mare, che nelle
alberello, ma indirizzandole secondo cri- giornate più ventilate porta la salsedine nei nostri
teri moderni. Nella stessa Manna sono vigneti. Un vino dal colore intenso, un bouquet com-
state realizzate tre vigne nuove, due di plesso di frutti a bacca rossa si unisce alla freschezza
Magliocco Canino ed una piccola vigna gustativa, una leggera sensazione tannica dona vita e
di Cabernet-Sauvignon unico vitigno in- chiude la degustazione di questo vino che racchiude il
ternazionale dell’azienda. Poi il recupero dei sopore antico della Calabria e della terra.
- Rosso Igp - Malvasia nera 60%, Cabernet sauvignon 20%,
- Magliocco canino 20% - Alc. 13,5% - € 14 - Bt. 4.000
- Granato che vira verso l’aranciato, appena trasparente.
- Naso di buona intensità, che inizia con sensazioni fruttate di ciliegia e prugna
quasi in confettura, a seguire vaniglia e tostature che ricordano cioccolato dolce,
caffè e liquirizia in chiusura.
- Sorso pieno e di buona potenza; il tannino è presente e riesce a disegnare un
discreto equilibrio fra calore alcolico e freschezza.
- Finale composto. Matura in acciaio per 8 mesi.
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