Page 28 - Mediterraneo e dintorni - nr 9
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CULTURA/CULTURE


               Gli statuti




               della seta



               di Catanzaro



               compiono



               mezzo millennio




               di Angela Rubino


                       a storia di Catanzaro fu da sempre carat-
                       terizzata  dall’esercizio  della  Nobile  Arte
                       della Seta, motivo di vanto e florida econo-
               Lmia. Introdotta dai Bizantini, ai quali si at-
               tribuisce anche la fondazione della città, quest’arte
               progredì in modo stupefacente e raggiunse livelli di
               eccellenza, tanto che i tessuti serici prodotti nelle fi-  Incipit  delle pagine dei “Capitoli Ordinazioni et Statuti”
               lande catanzaresi erano tra le merci più richieste nel-       dell’Arte della seta di Catanzaro
               le fiere e nei mercati di tutta Europa.
               Sotto il dominio bizantino, dal VI secolo in poi, la   tazione dell’attività e concesse alla sola Catanzaro,
               Calabria fu tra le prime regioni in cui si sviluppò la   dopo Napoli. Prima di addentrarci in una maggiore
               lavorazione della seta. Essa si sviluppò al punto da   comprensione di tali disposizioni occorre sapere che
               fare concorrenza alla Siria e ben presto Catanzaro si   già fin dai tempi delle più antiche corporazioni me-
               distinse per i notevoli progressi compiuti nell’eserci-  dievali, a Catanzaro furono stabiliti, seppure infor-
               zio di quest’arte. Progressi che venivano ampiamen-  malmente, dei rigidi Statuti che davano regole fisse
               te riconosciuti dai sovrani, mediante la concessione   a cui le aziende dovevano attenersi, sia in materia di
               di privilegi e pergamene. A tale proposito occorre   rapporti di lavoro, sia in materia di standard quali-
               sottolineare che l’anno 2019 assume una particolare   tativi di prodotto finito. Dunque il provvedimento
               importanza in quanto ri-                                               di Carlo V mostrava come
               corre il cinquecentenario di                                           oramai esistesse la necessi-
               uno degli avvenimenti che                                              tà di rinnovare gli  antichi
               meglio fanno comprendere                                               Statuti per favorire un mag-
               il valore immenso di questa                                            giore sviluppo dell’arte con
               storia: con decreto dell’Im-                                           nuove norme, diversi privi-
               peratore Carlo V, il 30 mar-                                           legi e una nuova tipologia
               zo del 1519 vennero redat-                                             di stesura, che permetteva
               ti i  Capitoli  et  Ordinationi                                        di meglio fruirne: la lingua
               et  Statuti  firmati  dell’Arte                                        volgare.
               della Seta, norme stilate                                              Ma cos’erano gli Statuti del-
               per la rigida regolamen-                                               la Seta? Si tratta di un insie-



               Gli Statuti della seta di Catanzaro, conservati presso la locale Camera di Commercio: qui in alto, particolare del ‘sigillo’ apposto alle manifatture catan-
               zaresi: secondo lo storico e architetto Oreste Sergi dall’analisi del sigillo è possibile intravedere la testa e le ali di un’aquila così come prescritto il primo
               novembre 1626, data in cui si stabilì “che si renovi il sigillo dell’arte, et che si facci con li tre monti, l’aquila, e la corona con le lettere che dicono Consoli”.
               Con molta probabilità fino a quella data il sigillo dell’arte potrebbe corrispondere a quello riscontrato sul foglio 23 a destra del quale in basso è riportato a
               secco un sigillo di forma circolare con al centro la seguente iscrizione: CONSVLI/DELLA/FIDELISIMA/CITA/DI/CATANSARO

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