Page 12 - Mediterraneo e dintorni - nr 6
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SOCIETÀ/SOCIETY











































               i rituali millenari




               della Vendemmia









               di Barbara Rotundo

                       l vino è uno dei maggiori segni di civiltà del  metà delle vigne a causa di una sovrapproduzione pre-
                       mondo», diceva Hernest Hemingway, e non  sente lungo tutta la penisola italica.
                       si può che convenire con una tale perentoria  La vendemmia è tutto questo: natura, fascino, storia,
               «Iaffermazione. Tant’è che attorno al nettare  ritualità, lavoro, cura del territorio.  E significato socia-
               degli dei, si registrano riti e usanze che affondano le  le e di comunione molto sentito. Non c’è dubbio che
               radici in epoche antiche: le mani dei contadini com-  oggi sia raro assistere a quel lavoro collettivo nei vi-
               piono gli stessi gesti da millenni, nella stessa stagione,  gneti dove una volta si riunivano parenti e amici, e che
               per raccogliere l’uva quando l’acino raggiunge il suo  si concludeva festeggiando con un ricco banchetto.
               perfetto grado di maturazione. Già Omero ci racconta  Quella magnifica dimensione rurale di fatica e soddi-
               del vino, simbolo di prestigio sociale, che i Greci beve-  sfazione la si può rinvenire in poche e piccole realtà.
               vano a colazione, a pranzo e a cena; presente nei ban-  Laddove invece si sia in presenza di superfici molto
               chetti come nei giuramenti, nei riti funebri come nelle  estese, deputate ad una produzione “industriale” di
               cerimonie religiose. Bere vino, infatti, per i Greci rap-  vini da destinare alla commercializzazione sul mercato
               presentava anche il suggello del rito collettivo e del-  nazionale o anche estero, è evidente che le operazioni
               la dimensione comunitaria a cui erano assai sensibili,  manuali di raccolta vengano supportate da attrezza-
               tramandata fino ai giorni nostri. Pure nell’antica Roma  ture meccaniche volte alla gestione dei filari e al tra-
               vi erano una diffusione ed un’importanza analoghe: si  sporto dell’uva, ciò non togliendo comunque risultati
               pensi all’editto con cui l’imperatore Domiziano, nel 90  alla qualità. Oggi, durante la vendemmia, è sempre più
               d.C., fu costretto ad imporre ai contadini di sradicare  frequente vedere lavorare fianco a fianco persone di
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