Page 49 - Mediterraneo e dintorni - 4-2020
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viva, faceva scoppiare l’anima
            di dolore a ognuno che quivi
            guardava». Questo l’epitaffio
            scritto da Pietro Bembo per la
            tomba di Raffaello nel Pantheon
            a Roma: “Ille hic est Raphael,
            timuit quo sospite vinci rerum
            magna parens et moriente mori.”;
            ossia:
            “Qui giace Raffaello: da lui,
            quando visse, la natura temette
            d’essere vinta, ora che egli è
            morto, teme di morire” (fig. 16).





                                              Fig. 16 - L’epitaffio della tomba di Raffaello nel Pantheon






                                                     “raffaello”
                                                     La mostra del cinquecentenario
                                                     alle Scuderie del Quirinale


                                                     Dal 5 marzo al 2 giugno 2020 si tiene la più grande esposizione
                                                     monografica mai dedicata al “divin pittore” per celebrarne i 500 anni
                                                     dalla scomparsa, avvenuta il 6 aprile 1520. La mostra-monumento,
                                                     inaugurata dal Presidente della Repubblica, permette ai fortunati
                                                     visitatori di poter ammirare, in un’unica sede, 200 capolavori, di cui
                                                     la metà di mano del grande maestro. La presenza di un numero così
                                                     alto di opere è stata possibile per la straordinaria collaborazione
                                                     con la Galleria degli Uffizi da cui proviene circa un quarto delle
                                                     opere esposte. Sono presenti il Ritratto di donna detto La Velata; la
                                                     Madonna del Granduca; la Madonna dell’Impannata; il San Giovanni
                                                     Battista; l’iconico Autoritratto; il celebre Ritratto di Leone X tra i
                                                     cardinali de’Medici e de’ Rossi, restaurato per l’occasione; il Ritratto di
                                                     Giulio II concesso dalla National Gallery di Londra.
                                                     Inoltre dal Louvre: l’Autoritratto con amico e il Ritratto di Baldassare
                                                     Castiglione. Mentre dal Prado la Virgen de la rosa. E ancora,
                                                     dalla National Gallery di Washington la Madonna d’Alba;  dalla
                                                     collezione della regina Elisabetta moltissimi straordinari disegni. In
                                                     esposizione anche la Fornarina da Palazzo Barberini; la Dama con
                                                     liocorno dalla Galleria Borghese; l’arazzo tessuto da Peter Van Aelst,
                                                     rappresentante il Sacrificio di Listra dei Musei Vaticani.


                                                     Curata da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi con il contributo
                                                     di Vincenzo Farinella e Francesco Paolo Di Teodoro, la mostra
                                                     si avvale di un comitato scientifico presieduto da Sylvia Ferino
                                                     Pagden e composto da importanti specialisti internazionali come
                                                     Nicholas Penny (già direttore National Gallery di Londra), Barbara
                                                     Jatta (direttore Musei Vaticani), Dominique Cordellier (Musée
                                                     du Louvre), Achim Gnann (Albertina, Vienna), Alessandro Nova
                                                     (Kunsthistorisches Institut, Firenze).

                SCUderie deL QUiriNaLe -  Roma, Via Ventiquattro Maggio 16
                orari: Dom - Gio 10 - 20 | Ven - Sab 10 - 22.30 | L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
                CoSto deL BiGLietto: Intero 15 € | Ridotto 13 €
                iNfo: +39 02 9289 7722     info@scuderiequirinale.it    www.scuderiequirinale.it




                                                                                     Mediterraneo e dintorni - 47
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