Page 46 - Mediterraneo e dintorni - 4-2020
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Pala Colonna (fig. 5), ora al
                Metropolitan Museum di New
                York. Testimonianze della sua
                attività lontano da Urbino sono
                anche gli ormai riconosciuti
                cartoni e disegni sollecitati da
                Bernardino di Betto detto il
                Pinturicchio e da lui affrescati
                per le Storie di Enea Silvio
                Piccolomini (Papa Pio II) nella
                libreria Piccolomini nel Duomo    Fig. 11 - Madonna Sistina, 1513-1514 circa, olio su tavola, 265x196 cm, Dresda,
                di Siena. Urbino comunque         Gemäldegalerie, dettaglio
                frutterà a Raffello importanti
                commissioni da parte della
                corte, come le due tavole
                realizzate per Giovanna Feltria
                figlia di Federico, il San Giorgio e
                il drago e il San Michele e il drago,
                oggi al Louvre (figg. 6-7).
                Il 1504 è considerato l’anno
                della fine del periodo
                giovanile con la produzione
                del celeberrimo Sposalizio della
                Vergine, oggi a Brera, firmata e
                datata “RAPHAEL URBINAS
                MDIIII”. In esso l’ispirazione
                è indiscutibilmente ancora
                riferibile alla Pala del Perugino
                realizzata pochi anni prima,
                ma la lezione di Piero della
                Francesca appare ben presente     Fig. 12 - Loggia di Psiche, Villa Farnesina, Roma
                e tale da consentire a Raffaello   Taddei, Agnolo Doni, Lorenzo    Morto del 1507 noto come Pala
                di superare il maestro Perugino   Nasi e altri. Le numerose        Baglioni, oggi conservato alla
                soprattutto nei rapporti spaziali,   Madonne col Bambino sono      Galleria Borghese, costituisce
                nell’architettura e nelle figura
                (fig. 8-9).                       frutto proprio di questo periodo   una complessa composizione
                Alla fine dello stesso anno       toscano: particolarmente celebri   che lo impegnò a fondo e al
                                                  sono la Madonna del Cardellino
                                                                                   quale dedicò numerosi disegni
                Sanzio è a Firenze dove può
                osservare la nuova pittura        degli Uffizi e la Madonna del    di studio e preparatori.
                di Masaccio, Donatello,           granduca alla Galleria Palatina.   Vasari ci narra come sul
                Piero di Cosimo, Leonardo         Oltre ai soggetti devozionali    finire del 1508 Raffaello partì
                e soprattutto Michelangelo,       l’Urbinate eseguì anche una      repentinamente da Firenze
                intenti questi ultimi due         serie di ritratti dove l’attenzione   lasciandovi anche delle opere
                agli affreschi per il Salone      all’aspetto psicologico del      incompiute. La causa fu,
                dei Cinquecento. Qui potrà        soggetto faceva da contraltare   secondo Vasari, la chiamata
                perfezionare ulteriormente il     alla rappresentazione dello      del suo conterraneo Donato
                rapporto tra spazio e figure      suo stato sociale attraverso la   Bramante, il quale era capo
                approfondito dal vero e tramite   minuziosa rappresentazione       architetto per la costruzione
                modelli antichi. Pur presentato   delle vesti e dei gioielli. In   della nuova basilica di San
                e referenziato da Giovanna        Toscana Raffaello ebbe poi       Pietro presso la corte papale,
                Feltria al Gonfaloniere Pier      modo di realizzare altre         allora di Papa Giulio II. Qui,
                Soderini, Raffaello non ricevette   celebri opere quali La muta,   tra gli altri artisti operanti a
                commissioni pubbliche durante     l’Autoritratto e la Dama col     Roma, ritroverà Michelangelo
                il soggiorno fiorentino, ma solo   Liocorno rispettivamente        impegnato negli affreschi
                commissioni per immagini          conservate a Urbino, agli Uffizi   della volta della Cappella
                sacre da parte di membri ricche   e alla Galleria Borghese. Ma     Sistina voluti proprio dal papa
                famiglie attive nel commercio     soprattutto l’importante dipinto   Della Rovere. In quegli anni
                e nella finanza come Taddeo       sacro del Trasporto di Cristo    Giulio II volle trasferire i suoi


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