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CULTURA/CULTURE



                Ovidio e le due statue




                di Ettore Ferrari






                   di Doina Ene - storica dell’arte




                    l poeta latino Publio Ovidio   delle gioie d’amore e dell’eterno   Con l’Ars Amatoria emergono
                    Nasone nacque nel 43 a.C.     binomio di gioco e seduzione.    i momenti del piacere carnale,
                    a Sulmo, odierna Sulmona,     A soli vent’anni esordisce con   della giocondità della vita ma
                Ida una famiglia dell’ordine      Amores, dove canta la passione   anche degli insegnamenti, delle
                equestre. Nel 31 a.C. assieme     per Corinna; le Heroides, l’opera   strategie e consigli che il poeta
                al fratello si trasferì a Roma,   più moderna di Ovidio, è         regala sia alle donne che agli
                dove trascorse la parte più       costituita da ventuno lettere    uomini. Remedia amoris è una
                gloriosa della sua esistenza.     d’amore indirizzate da mitiche   sorta di trattato di medicina
                Era infatti consuetudine per      eroine e non solo ai loro amanti   e di psicologia contro il mal
                i rampolli dell’aristocrazia      e lettere da eroi alle loro amate.   d’amore. Una didattica erotica
                romana trasferirsi nell’Urbe
                dove potevano studiare retorica,
                grammatica e l’arte della                        Ovidio immaginato dalle Cronache di Norimberga
                politica. Viaggiò ad Atene, una
                meta ambita per conoscere e
                studiare da vicino la civiltà
                greca, andò in Sicilia e anche
                in Egitto. Tornò infine a Roma
                dopo vari soggiorni trascorsi
                lontano dall’Urbe per seguire la
                carriera politica e forense voluta
                dal padre, ma la sua scelta fu
                un’altra: quella di diventare uno
                scrittore rimanendo per sempre
                vivo tra di noi. Ovidio divenne
                un poeta raffinato e coltissimo
                che aveva conosciuto artisti
                di larga fama come Orazio,
                Properzio, Cornelio, Tibullo,
                Gallo, Strabone.
                È possibile suddividere le
                sue opere nei tre periodi
                corrispondenti a quelli vissuti
                nelle tre città importanti della
                sua vita: Sulmo, Roma e Tomi.
                Il primo gruppo composto
                dall’inizio della sua carriera
                e fino al 2 d. C. comprende il
                ciclo elegiaco-amoroso degli
                Amores (3 libri), le Heroides (21
                lettere), Ars Amatoria (poema),
                Medicamina faciei femicae (trattato
                di 100 versi) e Remedia amoris
                (800 versi). Ovidio è il cantore



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