Page 62 - Mediterraneo e dintorni - nr 29

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La lavorazione del cuoio a Firenze:

le botteghe artigiane di Santa Croce

na tradizione secolare, quella della delle pelli, ovvero l’operazione che L’abilità dei maestri artigiani
Ulavorazione del cuoio nel territorio permette alla pelle di essere lavorata in fiorentini nella legatura artistica
fiorentino, che è soprattutto una storia un secondo momento veniva esercitata degli oggetti segue le regole di una
di artigianalità ed eleganza. Già nel mettendo le pelli a bagno nel letto tecnica antichissima per la quale è
Trecento, epoca di massimo fervore dell’Arno. A Santa Croce, poi, era attiva richiesta precisione e abilità: si tratta
culturale per la culla del Rinascimento un’importante scuola di lavorazione della “lavorazione del cuoietto artistico
italiano, a Firenze si lavorava e si del pellame, istituita dopo la seconda fiorentino”. Prima di tutto l’oggetto che
produceva pelle, passando dalla concia guerra mondiale col nobile obiettivo di si intende ricoprire viene ricoperto con
al confezionamento, dalla vendita insegnare l’arte della concia ai giovani strati di pellame molto sottile e leggero
all’esportazione. Dal 1282 esisteva orfani colpiti dalla tragedia della guerra. in modo da aderire perfettamente alla
anche una specifica corporazione, detta superficie senza alcun tipo di grinza.
Arte dei Cuoiai o Galilai, alla quale erano La Scuola del Cuoio fiorentina è Una volta eseguita questa prima
iscritti coloro che operavano nel settore, sopravvissuta alle epoche e ancora operazione, l’artigiano procede alle
dai cuoiai ai conciatori. Inevitabile oggi continua ad accogliere studenti operazioni di decorazione, applicando
l’aggregazione, nel 1562, dell’Arte dei da tutta europa, offrendo borse di altro materiale, attraverso l’utilizzo di
Calzolai, artigiani alle prese con cinture, studio a chi desidera apprendere i intarsi o con incisioni a fuoco. Oggi che
fibbie e scudi in pelle. Da quest’intesa segreti di quest’antica arte. la lavorazione industriale della pelle
nacque l’Università dei Maestri del La lavorazione del cuoio a Firenze si è trasferita nella provincia, in città
Cuoiame, i cui primi statuti sono serve soprattutto il settore sopravvivono le botteghe di pelletteria
tuttora conservati all’Archivio di Stato dell’abbigliamento e della calzatura, artistica, luoghi magici che popolano
di Firenze. E ancora oggi la tradizione ma nel cuore della città è molto diffusa la zona di Santa Croce, nelle quali
continua a vivere nei luoghi del centro anche la rilegatura in pelle di piccoli quotidianamente i turisti si affollano per
storico, nella zona che va da Ponte oggetti da scrivania, portagioie, oggetti osservare da vicino l’arte di trasformare
Vecchio a Santa Croce. Qui la concia da fumo e da gioco. la pelle in cuoio.

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