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I RACCONTI DI ENEA



            Giornalista, ha seguito un corso di studi
            umanistico che lo ha condotto nel mondo
            dell’informazione con una passione e
            predilezione particolari per l’ambito
            culturale. Ha esordito nel 2018 con il suo
            primo romanzo La vera storia di David Smith

                                                       di Enea Rotella



                                       La coppa di Nestore







               ell’antica Grecia                                                          alla narrazione epica è
            Nuna  delle  usanze                                                           quella che ha una storia
            più comuni era quella                                                        multimillenaria.  Ritor-
            di preparare dei banchet-                                                  nando alla coppa di Nestore
            ti festosi in onore di Afrodite.                                       e alla sua incisione, i vari storici
            In questi incontri non mancava-                                       non sono d’accordo all’unanimità
            no mai cibo e buon vino con l’u-                                     sul significato. Prima di tutto: chi era
            sanza di terminare la serata dando                                  Nestore citato nel primo verso? Per al-
            inizio a varie attività sessuali. Questi                           cuni era Nestore di Pilo il cui nome com-
            rituali nel tempo vennero tramandati                             pare sia nell’Iliade sia nell’Odissea. Per altri
            e trascritti su vari supporti decorati con                     ricercatori era un ischitano che giocò sull’o-
            disegni e scritte. In questo contesto diventa                monimia. Infine alcuni grecisti sostengono che
            importante uno dei reperti più antichi che sono            in realtà la scritta sia il risultato di una sfida che pre-
            stati rinvenuti nella Magna Grecia: la coppa di Ne-       vedeva l’improvvisazione poetica avvenuta durante
            store. Si sa che nell’antichità vi era una fitta ragna-  un simposio. In sostanza ogni verso fu scritto da un po-
            tela di relazioni commerciali che coinvolsero Cartagine, Grecia,   eta diverso. Un altro dubbio è: che rapporto vi era tra Nestore e
            Vicino Oriente e il sud Italia. In questo viavai di navi e uomini, la   il ritrovamento all’interno della tomba di un bambino? Di certo
            coppa giunse da Rodi fino a quella che oggi conosciamo come   questo trattamento funebre era riservato solo all’alta aristo-
            Lacco Ameno (Ischia). Siamo intorno al 1955 e il ritrovamento è   crazia ma oltre a questo dato, rimangono in piedi solo ipotesi.
            stato opera di due illustri archeologi: Carlo Ferdinando Russo e   Oggi la coppa si trova nel Museo archeologico di Pithecusae,
            Giorgio Buchner. Questo reperto presumibilmente faceva parte   all’interno di Villa Arbusto a Lacco Ameno (Ischia). Nonostante i
            di un ampio corredo funebre de-                                         vari dubbi sulle origini di questo
            dicato ad un bambino. Una delle                                         reperto archeologico, rimane
            particolarità è la scrittura greca                                      il fatto che ci si trova davanti ad
            che si può leggere e che rappre-                                        un oggetto di rara bellezza e pie-
            senta la prima testimonianza                                            no di storia e che fa parte della
            di stesura originale e che è con-                                       tradizione della Magna Grecia.
            temporanea al poema attribuito                                          Una coppa che fa fare un salto
            ad Omero. Sulla coppa (o Koty-                                          indietro nella storia riportando
            le) è inciso un epigramma di tre                                        il visitatore in un contesto di al-
            versi. Questa forma di scrittura                                        legria che è in stretto rapporto
            destinata in origine alle lapidi, è                                     con l’arte poetica. La presenza
            un genere letterario particolare.                                       della dea Afrodite rende ancora
            Solo i poeti più bravi riuscivano                                       più magica l’intera storia.
            a creare poesie di breve estensio-                                       “io  sono la  bella coppa di
            ne rimanendo efficaci soprattut-                                          Nestore, chi berrà da questa
            to nel finale. Di solito i toni usati                                   coppa subito lo prenderà il de-
                                                                                    siderio di afrodite dalla bella
            potevano essere seri o scherzosi                                        corona”.
            e si occupavano sia di politica sia
            di amore. L’epigramma insieme






                                                                                  Francesco Hayez. Venere
                                                                                  che scherza con due colombe


                                                                                     Mediterraneo e dintorni - 61
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