Page 42 - Mediterraneo e dintorni - nr 15
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SOCIETÀ/SOCIETY
Scampia oltre Scampia
Un racconto di speranza oltre gli stereotipi
di Paola Vignati
campia. Luogo di degra- street artist Agor Jorit: Pier Paolo Francesco Di Salvo le progetta
do e camorra. La mia cu- Pasolini e Angela Davis, con i visi con una forma triangolare simile
riosità è nata guardando solcati dal tratto Human Tribe, se- alla vela latina, e da qui il nome.
SGomorra, la serie tv che gno distintivo dell’artista. Sono Due corpi di fabbrica, separati da
mostra questo unico aspetto; a due guerrieri, pronti ad abbatte- un vuoto centrale, paralleli tra
questo si aggiunge la fascinazio- re le sbarre di una prigione che è loro, uniti da dei ballatoi sospesi
ne di un luogo desolato come le metaforicamente rappresentata a mezza altezza rispetto alle quo-
vele, che sono il simbolo del quar- dalla periferia. te delle abitazioni. De salvo vuole
tiere. Il desiderio di visitarle era
forte.
Mentre riflettevo sul senso di tale
visita, oltre il desiderio voyeruri-
stico, volevo capire qualcosa in
più di una realtà per me distante.
Cosi ho conosciuto Daniele San-
zone, socio fondatore di Scampia
Trip Tour: un viaggio nei luoghi,
nelle storie e nella bellezza di chi
ogni giorno (r)esiste alle bruttu-
re della periferia e della camor-
ra. Daniele, scrittore, fondatore, Le Vele. Sono parte del progetto ricreare i vicoli del centro storico,
voce e autore della rock band di abitativo della legge 167 del 1962 una comunità. Attraverso i balla-
Scampia ‘A67 – il nome del grup- per la creazione alloggi popola- toi che collegano gli appartamen-
po fa riferimento alla legge 167 ri. Oltre agli appartamenti erano ti si sarebbe potuto sentire il vo-
con cui si è creata l’edilizia po- previsti luoghi di aggregazione. ciare delle persone, il profumo di
polare e Scampia stessa – è nato Purtroppo però si costruiscono le cibo: la Napoli del centro storico.
e cresciuto nel quartiere: «La pa- sole vele, che sono sette. Lunghe Per una serie di errori progettua-
rola tour è fuorviante perché è 100 metri per 45 di altezza per li, questi ballatoi però diventano
un giro dentro alle storie e fuori un totale di 14 piani. L’architetto bui e malsani. Il terremoto dell’Ir-
dagli stereotipi, noi cerchiamo
di raccontare la complessità del
quartiere. La bellezza non è cer- Murales Agor Jorit
tamente una bellezza consuetu-
dinaria, è una bellezza fatta di
persone, di resistenza, di raccon-
to, di narrazione».
Raggiungo Scampia in metropo-
litana. La stazione è ristrutturata,
abbellita dalle riproduzioni delle
opere di Felice Pignataro. La fer-
mata è chiamata anche FELIme-
trò e rientra nelle fermate dell’arte
della metro di Napoli.
ll murales di Agor Jorit. All’usci-
ta dalla stazione i murales dello
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