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SOCIETÀ/SOCIETY



                  Scampia oltre Scampia




                  Un racconto di speranza oltre gli stereotipi



                                                         di Paola Vignati


                       campia. Luogo di degra-    street artist Agor Jorit: Pier Paolo   Francesco  Di Salvo le progetta
                       do e camorra. La mia cu-   Pasolini e Angela Davis, con i visi   con una forma triangolare simile
                       riosità è nata guardando   solcati dal tratto Human Tribe, se-  alla vela latina, e da qui il nome.
                SGomorra, la serie tv che         gno distintivo dell’artista. Sono   Due corpi di fabbrica, separati da
                mostra questo unico aspetto; a    due guerrieri, pronti ad abbatte-  un vuoto centrale, paralleli tra
                questo si aggiunge la fascinazio-  re le sbarre di una prigione che è   loro, uniti da dei ballatoi sospesi
                ne di un luogo desolato come le   metaforicamente rappresentata    a mezza altezza rispetto alle quo-
                vele, che sono il simbolo del quar-  dalla periferia.              te delle abitazioni. De salvo vuole
                tiere. Il desiderio di visitarle era
                forte.
                Mentre riflettevo sul senso di tale
                visita, oltre il desiderio voyeruri-
                stico, volevo capire qualcosa in
                più di una realtà per me distante.
                Cosi ho conosciuto Daniele San-
                zone, socio fondatore di Scampia
                Trip Tour: un viaggio nei luoghi,
                nelle storie e nella bellezza di chi
                ogni giorno (r)esiste alle bruttu-
                re della periferia e della camor-
                ra. Daniele, scrittore, fondatore,   Le Vele. Sono parte del progetto   ricreare i vicoli del centro storico,
                voce e autore della rock band di   abitativo della legge 167 del 1962   una comunità. Attraverso i balla-
                Scampia ‘A67 – il nome del grup-  per la creazione alloggi popola-  toi che collegano gli appartamen-
                po fa riferimento alla legge 167   ri. Oltre agli appartamenti erano   ti si sarebbe potuto sentire il vo-
                con cui si è creata l’edilizia po-  previsti luoghi di aggregazione.   ciare delle persone, il profumo di
                polare e Scampia stessa – è  nato   Purtroppo però si costruiscono le   cibo: la Napoli del centro storico.
                e cresciuto nel quartiere: «La pa-  sole vele, che sono sette. Lunghe   Per una serie di errori progettua-
                rola tour è fuorviante perché è   100 metri per 45 di altezza per   li, questi ballatoi però diventano
                un giro dentro alle storie e fuori   un totale di 14 piani. L’architetto   bui e malsani. Il terremoto dell’Ir-
                dagli  stereotipi,  noi  cerchiamo
                di raccontare la complessità del
                quartiere. La bellezza non è cer-  Murales Agor Jorit
                tamente una bellezza consuetu-
                dinaria, è una bellezza fatta di
                persone, di resistenza, di raccon-
                to, di narrazione».
                Raggiungo Scampia in metropo-
                litana. La stazione è ristrutturata,
                abbellita dalle riproduzioni delle
                opere di Felice Pignataro. La fer-
                mata è chiamata anche FELIme-
                trò e rientra nelle fermate dell’arte
                della metro di Napoli.
                ll murales di Agor Jorit.  All’usci-
                ta dalla stazione i murales dello




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