Page 73 - Mediterraneo e dintorni - nr 11
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I FRUTTI DELLA TERRA
                                               di Laura Boccuto, sommelier





                                                  dhjetë




                   moscato frizzante di Lucania




                el cuore del Vulture, a Maschito, all’ombra del vulca-  to, ma stavolta frizzante, anche questo dal gusto secco.
            Nno spento, in uno dei paesaggi più belli e incontami-  Fermentato, secondo la tradizione, in cemento prima e
            nati d’Italia, fuori dal tempo, con i ritmi della vita scanditi   rifermentato in bottiglia poi con l’aggiunta del proprio
            ancora dal lavoro contadino, Elisabetta Musto Carmeli-  mosto. Il tappo a corona chiude la bottiglia, proprio per-
            tano, insieme al fratello Luigi, porta avanti l’azienda   ché non ha sboccatura, mantenendo così il caratte-
            agricola di famiglia.                                 ristico  “fondo”. Questa è una nuova versione delle
            Si contano 13 ettari, nove destinati ai seminativi e   “bollicine” che arriva dal passato e che sta conqui-
            quattro ai vigneti.  È un’agricoltura biologica perché   stando sempre più i giovani wine lovers.
            il lavoro è condotto nel rispetto del territorio e del   Personalmente mi sono innamorata subito di que-
            vino.                                                 sto vino dal colore oro, con riflessi ambrati, che mi
            L’aglianico del Vulture in questo angolo di terra è   riporta a quel pomeriggio di agosto (in cui l’ho be-
            il vitigno principe. Le uve sono raccolte a mano e     vuto per la prima volta) in cui il sole caldo al tra-
            vinificate  in  vasche  di  cemento  scegliendo    fer-  monto mostrava gli stessi colori.
            mentazioni spontanee, senza aggiunta di lieviti
            selezionati per poter conservare meglio tutte
            le preziose proprietà organolettiche, evitando
            chiarifiche e qualsiasi intervento di stabilizza-
            zione.
            Si producono un vino rosato, il Maschitano ro-                  Intenso nei profumi di
            sato igt, e quattro vini rossi: Maschitano rosso             albicocca, pesca e agrumi.
            DOC, nella versione base, Serra del prete DOC,
            Pian del Moro DOC dalla vigna omonima, con                      Piacevolmente fresco
            viti che arrivano a cent’anni, a piede Franco, e l’
            Etichetta bianca DOC.                                       e persistente. un “col fondo”
            In questa terra vocata ai rossi viene comunque               che mi entusiasma sempre.
            dato spazio anche al moscato, vinificato secco,
            con l’etichetta “Moschito bianco” I.G.T.
            Per festeggiare la decima vendemmia nasce un
            nuovo vino I.G.T Basilicata bianco: Dhjetë (che
            in lingua arbëreshë indica il numero dieci). Un mosca-
































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