Page 40 - Mediterraneo e dintorni - nr 1 -2020
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Agrigento
restano tracce, nelle piante, nei
volti, nella lingua, essi si riuni-
scono e si rafforzano, divengono
presenza fisica reale, rivendicano
il diritto di rivivere in noi; e allora
siamo sopraffatti dai nomi: An-
nibale e Amilcare si intrecciano
con Enrico, Federico, Manfredi, il
nome tedesco si mescola a quel-
lo greco. Quale incontro grandio-
so! Se poi volgiamo lo sguardo a
ponente, al di là del Tirreno, al di
là delle colonne d’Ercole intrav-
vediamo l’occidente sconfinato,
l’immenso, antichissimo Atlanti-
co carico di futuro».
Il testo di Hofmannsthal fu ripre-
so nel 1926 dal fotografo di Stoc-
carda Paul Hommel (1880-1957),
che pubblicò splendide e raffinate
foto, dai delicati chiaroscuri, alla
costante ricerca di purezza nelle
forme e nelle composizioni, scat-
tate con macchina Contessa Net-
tel-Camera e lenti Zeiss, in Sizilien
landschaft und kunstdenkmäler,
stampato a Monaco. «L’apparec-
chio del fotografo - scrisse - usa-
to con abilità e talento, inquadra
oggetti splendidi o, più ancora,
vasti panorami degni di Claudio
Lorenese, lascia dietro di sé gli
umili acquarelli del Settecento e
dell’Ottocento, afferra immagini
che accendono prodigiosamente
il ricordo dei sensi - e non solo dei
sensi, perché in un attimo questi
orizzonti hanno dato per sempre
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