Page 79 - Mediterraneo e dintorni - nr 9
P. 79
e milonga laddove c’è da cantare nella canzone di apertura, Povero
l’amore:, quello sensuale e poe- tempo nostro: una riflessione poe-
tico, vissuto o inseguito: è il caso tica, una preghiera in musica per
di una Carezza d’amor “a te che cercare di capire le domande che,
all’amor non credi”. L’amore è oggi, arrivano da questo mare.
protagonista anche de La tua voce: Per finire, una nota sulla coper-
brividi sulla pelle regalati dalla tina del disco: è un’opera origi-
voce di Gianmaria che si combina nale di Valerio Berruti, amico di
con quella vellutata della cantan- Gianmaria, celebrato in Italia per
te brasiliana Bia Krieger. Il disco i suoi dipinti che riproducono con
fa spazio ad altri sentimenti. C’è tratto lieve il mistero del mondo
la lotta per la sopravvivenza in 10 dell’infanzia: per “Prezioso” una
agosto; c’è il legame alla propria bambina guarda indietro, come
terra in Questa pianura; c’è la soli- se guardasse Gianmaria in lonta-
tudine dell’artista e dell’uomo in onde, dentro il cuore di donne e nanza, ma i suoi passi sono rivolti
Dentro la maschera di Arlecchino. E, uomini. È il mare Mediterraneo, al futuro. Perché anche nella ma-
poi, naturalmente, c’è il mare che da sempre pozzo di storie da cui linconia dell’assenza dobbiamo
tra i suoi flutti fa emergere pau- Gianmaria Testa ha attinto mate- andare avanti, nutrirci del passa-
re, speranze, coraggio e fragilità. riale per le sue canzoni. Prezioso to per abbracciare il futuro. Gra-
Sentimenti che navigano tra le rende omaggio al Mediterraneo zie Gianmaria.
Mediterraneo e dintorni - 77