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SUONI MEDITERRANEI
di Giorgio Trichilo
il prezioso testamento di
Gianmaria testa
ilenzioso. Capace di to di un raffinato lavoro in
compiere un viaggio studio di registrazione e ha
in mare aperto tra gli richiesto un notevole sforzo
Sanfratti dell’anima e le di post-produzione per esal-
ferite del nostro tempo come tare la purezza delle ultime
solo il silenzio sa fare. Quel si- interpretazioni dell’artista
lenzio che non fa rumore, ma ti e mantenere l’intensità di
arriva dentro come musica. Si- quei momenti così intimi.
lenzioso è l’aggettivo migliore Il merito del risultato va a
per definire l’album postumo di Paola Farinetti, moglie di
Gianmaria Testa. Prezioso, questo Gianmaria, che ha lavorato con
il titolo dell’album, è composto passione insieme all’ingegnere
da undici tracce: episodi di una del suono Roberto Billari: non c’è
storia più ampia che abbraccia rivoluzioni che scuotono il no- alcuna sovraincisione; la scelta è
l’opera intera del cantautore pie- stro cuore e il nostro mondo. C’è stata quella di condividere il lasci-
montese. Prezioso rispecchia fino tutto questo in Prezioso: undici to di poesia e musica di Gianma-
in fondo il carattere di Gian Ma- nuovi pezzi inediti, registrati ria nella sua versione minimale
ria Testa, scomparso nel 2016: pur per lo più in forma di “appunti e potentissima. Addentriamoci,
nei momenti conviviali, a base di sonori” per voce e chitarra. Trac- quindi, tra le canzoni. La pennel-
pane, salame e buon vino delle ce pensate fra le mura della casa late di chitarra rimandano alla
Langhe, Gianmaria non rinuncia- di Castiglione Falletto o di Alba musica degli chansonniers france-
va alla sua riservatezza, alla sua per album futuri o per altri arti- si che hanno influenzato l’intera
predisposizione a guardare con sti che spesso chiedevano la sua produzione di Testa, ma ci si spin-
timidezza alle piccole e grandi collaborazione. Il disco è il frut- ge anche verso venature di tango
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