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SCRIPTA MANENT
di Daniela Rabia
Malgrado la tua morte e le tue spoglie,
l’oro antico dei tuoi capelli
il fresco fiore del tuo sorriso al vento
e la grazia quando saltavi,
ridendo delle pallottole,
per fissare scene di battaglie,
tutto questo, Gerda, ci rincuora ancora.
la ragazza con la leica di helena Janeczek,
un romanzo che... strega
incitore del Premio Strega 2018 da Frank Capra e l’identità america- ma sublima nel ricordo di colei che
Ve del Premio Bagutta 2018 La ra- na del fotoreporter i cui lavori han- diviene un’eroina, una figura miti-
gazza con la Leica (Guanda editore) no avuto successo ovunque. Robert ca, emblema del coraggio e della
di Helena Janeczek è un romanzo Capa ci metterà tanto tempo a ri- caparbietà. L’incipit del testo non
intenso ed emozionante che cattu- prendersi dalla sciagura e cercherà poteva che essere rappresentato da
ra sin da subito il lettore e lo trattie- di continuo la morte avvenuta nel una splendida foto in bianco e nero
ne col fiato sospeso tra le sue righe 1954 durante la Prima Guerra d’In- della coppia di protagonisti accom-
per conoscere la storia di Gerda docina. pagnata da parole magiche ed evo-
Taro. Gerda Pohorylle (meglio nota cative “Da quando hai visto quella
come Taro) nata a Stoccarda fu una foto ti incanti a guardarli. Sembrano
fotografa famosa per i suoi reporta- felici, molto felici, e sono giovani,
ge di guerra, la cui vita fu indissolu- come si addice agli eroi. Belli non
bilmente legata a quella del fotore- potresti dirlo ma neanche negarlo, e
porter ungherese Andrè Friemann, comunque non appaiono eroici per
più conosciuto come Robert Capa. nulla”. Il resto è incanto continuo: la
La sua vita fu stroncata tragica- storia, le vicende che s’intrecciano,
mente durante la Guerra di Spagna; i rapporti complicati e veri, la leg-
Gerda fu travolta dai cingoli di un gerezza pur nella pesantezza delle
carro armato a soli ventisei anni il 26 situazioni, l’arte del fotografare che
luglio 1937, “un incidente stupido e “è fatta di nulla, inflazionata, merce
crudele, però in una guerra, che con che scade ogni giorno” eppure resta
le sue immagini voleva vincere per per sempre a parlare di se stessa e
tutti”. dell’artista che l’ha prodotta.
Le sue foto hanno vinto sicuramen- Commovente la scena ritratta dalla
te facendo il giro del mondo, im- scrittrice in cui Gerda in fin di vita
mortalandola e consegnandola alla e agonizzante chiede notizie delle
storia come una ribelle, anticonfor- sue macchine fotografiche, oggetti
mista, tenace e talentuosa fotogra- a lei infinitamente cari e strumenti
fa, la prima caduta su un campo di della sua autentica passione. Nel
battaglia. Ma Gerda nei tratti della romanzo più volte è rievocata l’ami-
penna della Janeczek è anche l’ami- cizia tra Gerda e il poeta spagnolo
ca di Ruth Cerf con cui ha vissuto i Rafael Alberti che insieme alla mo-
tempi più duri a Parigi dopo la fuga L’autrice ricrea tra le pagine che ci glie prese parte al suo funerale. Un
dalla Germania e prima di approda- consegna, sullo sfondo un’atmo- altro poeta Luis Pérez Infante le ha
re in Spagna, e la compagna inna- sfera di conflitti sociali e ivi colloca dedicato questi versi profondi che
moratissima di Capa; i due scelgono relazioni autentiche d’amicizia e a distanza di ottant’anni dalla sua
insieme il nome di lui mutuandolo d’amore che la morte non spezza scomparsa ci parlano di lei.
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