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UNA GEMMA IN CUCINA
di Gemma Altimari
Alici… in carrozza
I primi anni della mia entusiasmante pratica forense, entusiasmante grazie
all’indimenticabile maestro avvocato Riccardo Adamo, dominus di studio,
sono stati caratterizzati da un tratto che mi incuriosiva quotidianamente: le
borse, onnipresenti e per me cariche di mistero, dei miei giovani colleghi. Mi
chiedevo cosa potessero mai contenere quelle enormi borse.
Certo la mole non era giustificata da quell’unico foglietto da depositare in
cancelleria o, bene che ti andava, dal codice di udienza qualora vi parteci-
passi.
Quel “Scusa ma cosa c’è in questa borsa?” è rimasto, per pudo-
re, un pensiero mai espresso. Ma tutto passa e la borsa, dopo
il suo tempo di massimo fulgore è diventata âgée. Non è più
così protagonista. È stata sostituita dallo zainetto. Il mistero si
infittisce! Ci penserò dopo le alici.
La ricetta
Serve: Dopo averle lavate, dilischiamo le alici e ne ponia-
• 3/4 di alici mo la metà su un tagliere.
• Caciocavallo Aggiungiamo il sale, il pepe, l’origano e una fetti-
• Mollica di pane tostata na di caciocavallo, copriamo ogni mezza alice con
• 2 Uova l’altra sua metà, passiamole prima nelle uova che
• Sale avremo in precedenza sbattuto con un po’ di sale, e
• Origano poi nel pangrattato.
• Pepe nero Con molta cura per non farle aprire si friggono in
• Olio di girasole abbondante olio di girasole.
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