Page 29 - Mediterraneo e dintorni - nr 8
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Interno cattedrale di Lungro





























                     San Nicola di Mira


            riti e le proprie tradizioni in una
            Chiesa non più divisa. L’arrivo e
            la stabilizzazione degli albanesi
            in Calabria, con la loro tradizione
            religiosa greca, fa risorgere quel-
            la vocazione bizantina che aveva
            caratterizzato la regione nella sua
            “seconda”  era di grecizzazione,
            dal VI all’XI secolo, dopo quella
            della gloriosa “Magna Graecia”.
            Con l’arrivo dei Normanni si pro-
            cederà alla latinizzazione della
            Calabria.  Ma  gli  italo-albanesi
            offrono quindi una nuova oppor-
            tunità  per far rivivere lo spirito
            bizantino. È questa la vicenda di
            una minoranza che riesce a pre-
            servare la propria identità storica
            e liturgica all’interno dell’istitu-
            zione della Chiesa di Roma; è una
            storia di passione, di coraggio, di
            amore, di resistenza, di “intercul-
            tura” – potremmo dire oggi – sal-
            vaguardata, ricercata e protetta.
            Una storia che al nostro presente
            ha tanto da dire, in questo Medi-
            terraneo che si conferma sempre
            più come crocevia di culture, di
            popoli, di usi e di lingue.

            *Docente di Beni ecclesiastici e
            beni culturali presso l’Università
            “Magna Graecia” di Catanzaro

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