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n the northern part of Calabria, in some the districts into the Byzantine empire. It monastery of Grottaferrata in Rome,
Itowns such as Lungro, Frascineto or was February 13 of the year 1919, exactly which Pope Leo XIII loved to call “oriental
Santa Sofia d’Epiro, it is easy to meet a one hundred years ago, when Benedict gem set in the papal tiara”. The Albanian
priest who enters the church to celebrate XV with the Bull “Catholici fideles graeci communities, established in Italy in the
the Eucharist with his wife and children ritus” canonically erects the Eparchy of fifteenth century because of the Ottoman
in tow. And it is also usual to come across Lungro, for the Albanian faithful of the advance, continue to maintain their
bilingual signs or road signs, in Italian Greek-Byzantine rite of continental Italy religious rites of Eastern tradition until
and in arbëreshë, the ancient Albanian which today counts 30 parishes of which 1564 when Pope Pius IV submits them to
language that the inhabitants still speak 25 in the province of Cosenza, two in the the Latin bishops.
in this part of the region that appears as a province of Potenza, one in the province After the Councilio di Trento we witness
characteristic historical, social, linguistic of Pescara, one in Lecce and one in Bari. an attempt to “latinization” of these
and religious microcosm, set between the It is a sui iuris jurisdiction, of the Greek- communities, which culminates in
slopes of Pollino, where even the bishop Byzantine rite, which directly depends ferocious persecution by the feudal lords
is called eparch, because he leads an on the Holy See, as are also the Eparchy of the place. There are no shortage of
Eparchy, that is an ecclesiastical province of Piana degli Abanesi, in Sicily, made martyrs: on 31st August 1666 in the castle
whose name derives from the division of up of Pius XI in 1937, and the exarchic of Terranova the papas Nicola Basta died
di queste comunità, che culmina orientale, persistono nel tempo.
in feroci persecuzioni da parte dei Sul piano dottrinale metterà un
feudatari del luogo. Non man- po’ di ordine Papa Benedetto
cano i martiri: il 31 agosto 1666 XIV con la Bolla Etsi pastoralis, nel
Giorgio Castriota Scanderbeg
cune terre. La fede degli albanesi
è ortodossa in quanto l’Albania
fin dall’VIII secolo appartiene
alla giurisdizione del Patriarcato
ecumenico di Costantinopoli. Tra
il XIV e il XV secolo l’arcivescovo
di Ocrida, nell’attuale Bulgaria,
può fregiarsi del titolo di Arcive- Lungro. La Cattedrale di San Nicola di Mira
scovo di tutta l’Albania, nonché
degli albanesi in Italia la cui cura
spirituale è affidata al vescovo di nel castello di Terranova muo- 1742, che comunque ancora pone
Agrigento. Le comunità albanesi
stabilitesi in Italia continuano a re di stenti il papas Nicola Basta il rito latino su un piano superio-
mantenere i propri riti religiosi di che si oppone alla latinizzazione re rispetto al rito greco. Bisognerà
tradizione orientale fino al 1564, di Spezzano Albanese. Eppure aspettare insomma l’istituzione
quando Papa Pio IV le sottomet- queste comunità di diritto “lati- della prima Eparchia, quella di
te ai vescovi latini. Quindi, dopo ne” - perché sempre sottomesse Lungro, appunto nel 1919, affin-
il Concilio di Trento si assiste ad ai vescovi latini - ma che profes- ché i fedeli italo-albanesi siano
un tentativo di “latinizzazione” sano la fede con riti di tradizione sottratti dalla giurisdizione degli
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