Page 58 - Mediterraneo e dintorni - nr 6
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il battito del cuore



               il senso della nostra esistenza




               Prof. Michele De Bonis, dr.essa Elisabetta Lapenna


                       o da molti anni il privilegio di svolgere la mia attività accademica   have for many years been privileged to
                       come professore di cardiochirurgia presso l’Università Vita-Salute San  I  carry out my academic activity as a pro-
                       Raffaele di Milano e presso alcune Università straniere. In particolare   fessor of cardiac surgery at the Vita-Sa-
              Hho un incarico di Visiting Professor presso la Cardiochirurgia dell’O-  lute San Raffaele University in Milan and
               spedale Universitario Groote Schuur di Città del Capo, in Sudafrica, attualmente   at  some  foreign  universities.  In  particu-
               diretta dal Professor Peter Zilla. È proprio lì che cinquantuno anni fa il chirurgo   lar, I have a Visiting Professor position at
                                                                                the Cardiosurgery of the Groote Schuur
               sudafricano Christian Barnard effettuò il primo trapianto di cuore umano della   University Hospital in Cape Town, South
               storia. Tecnicamente l’intervento ebbe successo ma purtroppo il paziente morì   Africa, currently run by Professor Peter Zil-
               dopo soli 18 giorni a causa di una polmonite bilaterale. Appena un mese dopo, il   la. It is there that fifty years ago, and more
               2 gennaio 1968, fu Philip Bleiberg ad essere sottoposto a trapianto cardiaco an-  precisely the day of December 3, 1967, the
               cora da Barnard, sopravvivendo 19 mesi. Fu di fatto questo successo a dare il via   first human heart transplant in history was
               libera ai trapianti di cuore. In meno di un anno ne furono eseguiti più di sessan-  made. The South African surgeon Christian
               ta, non solo in Sudafrica, ma anche in Europa, Stati Uniti, India e Venezuela. Mol-  Barnard, in fact, transplanted the heart of
               ti di questi pazienti, tuttavia, non sopravvissero a lungo a causa delle numerose   a  young  woman  of  25  years,  brain-dead
               complicanze post-operatorie. I risultati migliorarono notevolmente solo dopo   after a serious car accident, in a 54-year-
                                                                                old patient, Louis Washkansky, suffering
                                                                                from terminal heart failure. Technically the
                                                                                surgery was successful but unfortunately
                                                                                the patient died after only 18 days due to
                                                                                bilateral pneumonia. Just a month later,
                                                                                on January 2, 1968, Philip Bleiberg was
                                                                                still undergoing cardiac transplantation
                                                                                by Barnard, surviving 19 months. It was in
                                                                                fact this success that gave the green light to
                                                                                heart transplants. In less than a year, more
                                                                                than  sixty  were  carried  out,  not  only  in
                                                                                South Africa, but also in Europe, the United
                                                                                States, India and Venezuela. Many of these
                                                                                patients, however, did not survive long due
                                                                                to the numerous post-operative complica-
                                                                                tions. The results improved noticeably after
                                                                                the introduction of ciclosporin, a new and
                                                                                powerful anti-rejection drug approved in
                                                                                1983. Today, thanks to advances in immu-
                                                                                nosuppressive therapy and perioperative
                                                                                management,  survival after heart trans-
                                                                                plantation is about 90% at one year and
                                                                                over 50% at twelve years. In Italy, the first
               l’introduzione della ciclosporina, un nuovo e potente farmaco anti-rigetto ap-  cardiac  transplant  was  performed  in  Pa-
               provato nel 1983. Oggi, grazie ai progressi della terapia immunosoppressiva e   dova, by dr. Vincenzo Gallucci who, in the
               della gestione peri-operatoria, la sopravvivenza dopo trapianto di cuore, è circa   night between 13 and 14 November 1985,
                                                                                implanted the heart of a young 18-year-old
               90% ad un anno e oltre 50% a dodici anni. In Italia, il primo trapianto cardiaco fu   boy in a 38-year-old man suffering from
               effettuato a Padova, dal dott. Vincenzo Gallucci che, nella notte tra il 13 ed il 14   terminal dilated cardiomyopathy. Around
               novembre 1985, impiantò il cuore di un giovane ragazzo di 18 anni in un uomo   6,000  heart  transplants  are performed
               di 38 anni, affetto da una cardiomiopatia dilatativa terminale. Oggi nel mon-  worldwide each year. In Italy, in 2014, 265
               do vengono eseguiti ogni anno circa 6000 trapianti di cuore, prevalentemente   heart transplants were performed, a still
               in pazienti affetti da grave insufficienza cardiaca, anche se riuscire a trovare un   insufficient  number  compared  to  that  of
               donatore idoneo non è sempre semplice, ed i problemi di rigetto, infezione ed   patients on the waiting list. The scarcity
               effetti collaterali della immunosoppressione continuano ad avere un peso rile-  of donors has made the search for thera-
               vante. In Italia, nel 2017, sono stati effettuati 265 trapianti di cuore, un numero   peutic alternatives inevitable to allow the
               ancora insufficiente se paragonato a quello dei pazienti in lista di attesa. La scar-  survival of patients otherwise destined to


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