Page 43 - Mediterraneo e dintorni - nr 18
P. 43
Beautiful di Burke nonché negli ro» della traduzione italiana dei
Amori delle piante di Erasmus Moralists di Shaftesbury, mentre
Darwin (nonno del più celebre «cotesta immensità» è rinveni-
Charles Darwin) e nei Night Tou- bile nell’Histoire naturelle gene-
ghs di Young; che «profondissi- rale et particulière di Buffon; che
ma quiete» apparve dapprima il nesso che unisce «s’annega»
nei Moralists di Shaftesbury del a «naufragar m’è dolce» è per-
1709; che «infinito» e «immen- fettamente simmetrico a «anne-
so» si trovano anche in De l’Al- gandomi in un giocondo naufra-
lemagne di Madame De Staël, gio» contenuto nel Quaresimale
che «il vento/odo stormir tra di Paolo Segneri.
queste piante» ha un clamoroso Pienamente condivisibile, alla
precedente nell’Ossian tradotto fine, la notazione di Raffaele
da Cesarotti («e al vento/s’odon Gaetano secondo cui l’estetica
forte stormir aride fronde»); che leopardiana de L’Infinito è «una
il «silenzio», come sublime o pratica, frutto della trasfigura-
agente del sublime è codificato zione di copiose letture».
dallo Pseudo-Longino, nonché L’autore di questo aureo libricci-
nella voce Sublime, redatta da no le ha ripercorse alacremente
Marmontel nell’Encyclopédie in un itinerario di scoperta nella
Methodique, oltre che in Burke, biblioteca che fu di Monaldo, of-
in Young, in Gray, in Alfieri, in frendo di Leopardi un ritratto di
Martignoni (Borsieri), Bertola, limpida coerenza filologica, di
Pascal; che lo stilema «tra que- elegante scandaglio intellettua-
sta/immensità s’annega il pen- le. A conferma, se ce ne fosse bi-
sier mio» è speculare a «nella tua sogno, che non c’è grande poesia
immensità si perde ogni pensie- senza grande cultura.
Manoscritto originale de L’Infinito, custodito
nella Biblioteca Nazionale di Napoli
Mediterraneo e dintorni - 41