Page 40 - Mediterraneo e dintorni - nr 18
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CULTURA/CULTURE
200 anni di Leopardi
e L’Infinito (1819-2019)
Un meticoloso breviario di Raffaele Gaetano ne
rintraccia le fonti all’insegna dell’estetica del sublime
di Giuseppe Rando – Ordinario di Letteratura Italiana, Università di Messina
iunti alla fine dell’an- dell’informazione, la precisione
no in cui si è celebrato delle ricerca e l’acribia filologica
il bicentenario de L’In- con la limpidezza e la pregnanza
Gfinito, molti sono stati i della scrittura. Il rigoroso metodo
libri dedicati al più famoso idillio adottato impedisce ogni possibile
della letteratura (non solo italia- deviazione dall’assunto fonda-
na). Quello mandato in libreria mentale: l’appartenenza de L’Infi-
da Raffaele Gaetano, all’interno nito, del tessuto teorico che lo pre-
del quale la presenza del sublime para e lo segue, a quell’estetica del
viene scandagliata, documentata, sublime di cui Leopardi esprime
accertata in maniera puntuale, senz’altro le istanze più avanzate
meticolosa, dettagliata, quanto ricollegandole genialmente alla
mai esaustiva, è senz’altro fra i tradizione classica. Esaminando,
più originali. Leopardi e L’Infinito. difatti, in successione, ciascuno
Un breviario del sublime, questo il dei tre nuclei tematici dell’idillio,
titolo dell’opera edita da Pellegri- l’autore ne illustra, con incon-
ni, si offre immediatamente al let- futabili riferimenti testuali, le
tore come prova sicura della pie- componenti peculiari, sottoline-
na maturità di uno studioso che, ando, nel contempo, aspetti fon-
muovendosi con destrezza asso- damentali della cultura e della
luta nei territori della filosofia e poetica del genio recanatese. Che
della letteratura, riesce a coniu- superò di fatto l’ottica classicisti-
gare perfettamente la ricchezza ca e longiniana, optando per una
visione «relativistica del mondo»,
fondata sul «depotenziamento
dell’io» come avvertenza dell’in-
finito e sorgente del sublime. Ne
nasce un saggio estremamente
compatto, ancorché mosso e va-
riegato, che inanella e discute,
con esemplare chiarezza, le fonti
lessicali e stilistiche del compo-
nimento, svelandone i profondi
legami intertestuali non solo e
non tanto con la poetica classici-
stica del Perì hýpsous, ma anche
e soprattutto con le opere di te-
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