Page 46 - Mediterraneo e dintorni - nr 18
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SOCIETÀ/SOCIETY
La Dichiarazione universale
dei diritti dell’uomo
di Egidio Chiarella
i sono delle date che im- conoscimento dei diritti naturali
mortalano pagine belle, dell’uomo che rafforza le basi
durature e di progres- di una democrazia mondiale,
Cso capaci di rafforza- sempre bisognevole di essere
re e guidare l’uomo per gli anni alimentata e supportata per non
a venire. È in questa direzione ricadere nel burrone delle ingiu-
che s’iscrive “La dichiarazione stizie più crudeli. Il rischio è la
universale dei diritti dell’uo- perdita dell’energia oggettiva so-
mo” approvata dall’Assemblea ciale e politica in un mondo trop-
Generale delle Nazioni Unite po spesso sbilanciato verso il non
il 10 dicembre 1948. Lo sfondo rispetto di alcuni diritti primari.
è quello della seconda guerra Un atto istituzionale così unico
mondiale con le sue atroci vi- Su cinquantotto Paesi presenti al per i destini del mondo non po-
cende; i suoi morti; i suoi dolori; voto in Assemblea quarantotto teva non avere dei riferimenti nei
le sue rotture con la dignità e la votarono a favore e dieci di essi si primi principi etici classico-eu-
libertà delle persone; con i suoi astennero; solo due Stati non par- ropei deliberati dal parlamento
sessanta milioni di morti, di cui teciparono al voto: Yemen e Hon- inglese nel 1689, racchiusi nello
oltre il cinquanta per cento civi- duras, ma nessuno si è espresso storico documento detto“Bill of
li; con i suoi campi di sterminio contro. Si tratta di un rilevante Rights”; negli articoli della di-
di cui Auschwitz rimane oggi passo in avanti nel campo del ri- chiarazione d’indipendenza de-
il simbolo del disonore umano. gli Stati uniti d’America; nella di-
Palais de Chaillot, a Parigi, dove il 10 dicembre 1948 fu adottata la Il Palazzo dell’ONU a New York
“Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”
tHe UNiVerSaL deCLaratioN of HUMaN riGHtS Out of fifty-eight countries present for the vote in the Assembly,
forty-eight voted in favor and ten of them abstained; only two
here are dates that immortalize beautiful, lasting and pro- states did not participate in the vote: Yemen and Honduras, but
Tgress pages capable of strengthening and guiding man for no one voted against them. This is a significant step forward in
years to come. It is in this direction that “The Universal Dec- the field of recognition of natural human rights that strengthens
laration of Human Rights” approved by the General Assembly the foundations of a world democracy, always in need of being
of the United Nations on 12 December 1948 is inscribed. The nurtured and supported so as not to fall back into the ravine of
background is that of the Second World War with its atrocious the most cruel injustices. The risk is the loss of objective social
events; its dead ones; its pains therein; its breaks with the digni- and political energy in a world that is too often biased towards
ty and freedom of people; with its sixty million deaths, of which non-compliance with certain primary rights. An institutional
over fifty percent are civilians; with its extermination camps, of act so unique for the destinies of the world could not fail to have
which Auschwitz remains today the symbol of human dishonor. references in the first classical-European ethical principles delib-