Page 78 - Mediterraneo e dintorni - nr 15
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UNA GEMMA IN CUCINA
di Gemma Altimari
Talli-Amo che poi fa freddo
Qualcosa è cambiato: scegliere nei menù dei ristoranti cosa mangiare è diventato difficile assai.
Troviamo: “Lo chignon di tagliolini” (in cosentino ” tuppu ”). Manco fosse una bella acconciatura di Scaramuzzo
(già grande hair stylist a Cosenza, Corigliano, Roma , Firenze, Forte dei Marmi e con vocazione ad essere il più grande!).
Ma scorrendo ancora la carta, che sembra più un catalogo Feltrinelli che un menù, troviamo:
” Il presagio di cozze”. Che rimane tale: un presagio, quando non diventa… un “miraggio”.
E che dire del tubero (?) al ”sentor di erbe officinali?” Per dire che c’è un pizzico di origano!
Va bene tutto. Ma si può mortificare così il profumo dell’origano o di un suo parente?
Insomma per rimanere in argomento: sono briciole di sciocchezza.
Passiamo a cose serie: facciamo ‘sta minestra di talli:
La ricetta
Per 6 persone serve: talliamo:
• Un paio di fasci di talli Pulite i talli (che sono quel che re-
• 6/7 zucchine sta della pianta di zucchina o cu-
• 8 mazzetti di fiori di zucca cuzzalonga dopo che ha dato i suoi
• Cipolla frutti) e fateli lessare con acqua e
• Corchia ( buccia) di parmigiano sale. Scolateli e teneteli da parte.
• Sale In un tegame fate stufare in un dito
d’acqua la cipolla affettata; dopo
qualche minuto aggiungete l’olio,
le zucchine, i fiori, e i talli. Salate. A
piacere aggiungete le bucce di for-
maggio. Lasciate cuocere per circa
1/4 d’ora.
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