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PLANET GROOVE
                                                   di Giuseppe Panella

                                                   “Planet Groove” è un negozio di dischi d’altri tempi. Un piccolo mondo in cui si respira un’atmo-
                                                   sfera fatta di musica consigliata da Giuseppe Panella, giornalista e critico musicale, ma soprattutto
                                                   appassionato che da sempre si dedica alla ricerca, a trovare gli album ideali per tutti i gusti.
                                                   www.giuseppepanella.it






                                  Bad Company/the Swan Song years 1974-1982 (atlantic)
                                  I Bad Company festeggeranno il loro 45° anniversario con  un  cofanetto, composto da sei CD, che raccoglie la loro pro-
                                  duzione per l’etichetta Swan Song dei Led Zeppelin.
                                  Bad Company (1974), Straight Shooter (1975), Run with the Pack (1976), Burnin’ Sky (1977), Desolation Angels (1979) e
                                  Rough Diamonds (1982) sono stati rimasterizzati dai nastri originali e non contengono bonus tracks.
                                  I Bad Company si formarono nel 1973 quando i membri dei Free (Paul Rodgers, Simon Kirke), King Crimson (Boz Burrell)
                                  e Mott The Hoople (Mick Ralphs) decisero di riunire i loro talenti.
                                  Diventarono la prima band a firmare per la Swan Song.

                                  Bon iver/i, i  (Jagjaguwar) - Già anticipato da Hey, ma, U (Man Like), Jelmore e Faith, il gruppo di Justin Vernon pubblica
                                  il suo nuovo album registrato al Sonic Ranch in Texas e presso l’April Base nel Wisconsin. Le tredici canzoni di i,i comple-
                                  tano un ciclo: dall’inverno di For Emma, Forever Ago, alla primavera di Bon Iver, Bon Iver e l’estate di 22, A Million. Ora arriva
                                  l’autunno con il nuovo i,i. La band che ha registrato le session è composta da Sean Carey, Andrew Fitzpatrick, Mike Lewis,
                                  Matt McCaughan, Justin Vernon, Rob Moose e Jenn Wasner, oltre al contributo di star del calibro di James Blake, Brad e
                                  Phil Cook dei Megafaun, Aaron e Bryce Dessner dei The National, Bruce Hornsby, Channy Leaneagh, Naeem, Velvet Ne-
                                  groni, Marta Salogni, Francis Starlite, Moses Sumney, TU Dance e molti altri. Come sempre ogni lavoro di Bon Iver sposta
                                  lo stato della musica moderna. Dai confini del folk, alle regole dell’autotune la band ogni volta si fa strada attraverso il
                                  mainstream. Con i,i la musica e la band, i temi e lo spazio creativo sono più grandi che mai.
                                  Chiara Viola/Until Now (Filibusta records) - Un debutto interessante per la cantante: otto brani tra jazz e melodia,
                                  ricerca e appunti di viaggi ed esperienze, con Harvest Moon di Neil Young, Within dei Daft Punk. Basterebbe solo la pre-
                                  sentazione di Danilo Rea per capire l’elevata qualità del disco di Chiara Viola:  “Spesso accade che un musicista, dopo anni di
                                  preparazione, non trovi una dimensione propria e si limiti a rifarsi a ciò che più lo ha colpito, senza rischiare, senza osare. Chia-
                                  ra ha il coraggio della sua passione, si mette in gioco: ha creatività e una voce calda e tagliente, ma con dentro il ricordo di una
                                  sonorità quasi infantile. Il suo disco è un bell’esempio di come i giovani jazzisti italiani abbiano molte cose da dire”. In ognuno
                                  degli otto brani di Until Now sono evidenti armonie e arrangiamenti moderni, melodie sofisticate che richiamano sia il
                                  jazz che il pop, tra suoni contemporanei e richiami alla tradizione. 

                                  Creedence Clearwater revival / Live at Woodstock (Craft recordings) - A 50 anni di distanza viene pubblicata la
                                  performance completa che i Creedence Clearwater Revival tennero a Woodstock. L’edizione disponibile in doppio vinile,
                                  CD e anche sulle piattaforme digitali include tutte le 11 canzoni eseguite dalla band di John Fogerty il 16 agosto 1969.
                                  Oltre ai classici della band come Green River e Proud Mary, nella scaletta furono inserite le cover di ninety-nine and a
                                  half (won’t do) di Wilson Pickett e di I Put a Spell on You di Screamin’ Jay Hawkins. Questa esibizione  ebbe luogo dopo il
                                  concerto dei Grateful Dead, la cui durata protrattasi oltre quanto programmato costrinse i Creedence ad esibirsi dopo la
                                  mezzanotte davanti a un pubblicò sonnolento. La performance di John Fogerty, Tom Fogerty, Stu Cook e Doug Clifford
                                  non è mai stata pubblicata finora e pertanto assume interessante valore collezionistico non solo per i fan della band.

                                  donald Byrd/ethiopian Knights (Blue Note. Blue edition 80 Vinyl edition)  - Per due giorni, nell’agosto del 1971,
                                  Donald Byrd portò la sua band negli A&M Studios di Los Angeles per registrare l’esplorazione jazz-funk di Ethiopian
                                  Knights, continuando la sua evoluzione da trombettista hard bop di punta a pioniere di R&B / funk fusion. Composto da
                                  sole tre tracce l’album ha preceduto il suo capolavoro fusion Black Byrd prodotto da Mizell Bros, e presenta contributi del
                                  sassofonista tenore Harold Land e il vibrafonista Bobby Hutcherson, insieme ai tastieristi Joe Sample e Bill Henderson III, i
                                  chitarristi Don Peake, Greg Poree e David T. Walker, il bassista Wilton Felder, il batterista Ed Greene e il percussionista Bob-
                                  bye Porter Hall. Questa Blue Edition 80 Vinyl Edition è completamente analogica, masterizzata da Kevin Grey dai nastri
                                  master originali e stampata su vinile 180 g su Optimal.
                                  Hammerfall/dominion (Napalm/Provogue) -  Undicesimo album in studio per gli svedesi Hammerfall. Anticipa-
                                  to dall’uscita del singolo (We Make) Sweden Rock, Dominion è disponibile in CD, vinile e un Deluxe Box Set in edizione
                                  limitata contenente il digipack, un 7” in vinile azzurro, cassetta, stampa della copertina, cartoline, toppa e adesivo. Oscar
                                  Dronjak afferma: “Buono non è abbastanza, deve essere fantastico. Questo è il mantra che abbiamo applicato a ogni aspetto
                                  della realizzazione di questo album, dalla scrittura e dalle prove delle canzoni fino alla produzione e alla performance di ogni
                                  membro. Il risultato è Dominion, una potente forza della natura che non può essere fermata. Una volta che lo ascolterete,
                                  capirete”. Le registrazioni sono state effettuate da James Michael presso i Red Level Three Studios e Fredrik Nordström ai
                                  Castle Black Studios. L’artwork di copertina è stato realizzato da Samwise Didier.


                                  Sheryl Crow/threads (Valory)
                                  Nuovo album per Sheryl Crow che per l’occasione ha radunato un gruppo di amici con i quali ha realizzato 17 duetti di
                                  indubbio interesse. Un lungo elenco di artisti si è unito a lei nello studio di registrazione: Eric Clapton, Brandi Carlile, Keith
                                  Richards, Maren Morris, Stevie Nicks, Bonnie Raitt, Mavis Staples, Chris Stapleton, Vince Gill, Sting, Johnny Cash, Lukas
                                  Nelson, Margo Price, Jason Isbell, St. Vincent, Chuck D, Gary Clark Jr., Joe Walsh, Kris Kristofferson, James Taylor, Lucius,
                                  Emmylou Harris e Andra Day.
                                  A tal proposito la Crow ha dichiarato di aver voluto registrare Threads non solo con amici di lunga data, ma anche con
                                  artisti più giovani che oggi sono la sua ispirazione. Threads è disponibile su CD, LP e formati digitali.


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