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FRUTTI DELLA TERRA
                                                     di Giorgio Trichilo




                                                  Pesto genovese:


                                                  seduzione a tavola,


                                                  in tutto il mondo





                                                       on  quella  faccia  un  po’  così,   Paolo: «In Liguria, ogni famiglia fa il
                                                 “Cquell’espressione  un  po’  così   suo pesto; nel Tigullio come formag-
                                                  che abbiamo noi quando gustiamo   gio viene messa la precensola, cioè
                                                  il… pesto”. Non è esagerato scomo-  una forma di cagliata, nell’entroterra
                                                  dare  Paolo  Conte:  il  pesto  seduce   ai pinoli si preferiscono le noci». Su
                                                  come  la  città  da  cui  proviene,  Ge-  alcuni ingredienti non si transige: «Il
                                                  nova. Seduce per il suo sapore e il   vero pesto  - puntualizza Di Paolo –
                                                                                  è  a base di Basilico Genovese D.O.P,
                                                                                  “il basilico che guarda il mare”, olio
                                                                                  extravergine  ligure,  dolce  e  frutta-
                                                                                  to, capace di esaltare il profumo del
                                                                                  basilico, e poi aggiungerei l’aglio di
                                                                                  Vessalico (Imperia), noto per la sua
                                                                                  delicatezza». Dici pesto e ti vengo-
                                                                                  no in mente le celeberrime trofie o
                                                                                  le linguine, ma la salsa accompagna
                                                                                  anche altri piatti: «All’estero è abbi-
                                                                                  nato ai secondi; ricordiamo la “pizza
                                                                                  al pesto” che sta prendendo sempre
                                                                                  più piede» ricorda Di Paolo. E venia-
                                                                                  mo al Campionato Internazionale
                                                  suo profumo che rendono un primo   del Pesto che vedrà la prossima edi-
                                                  piatto  inimitabile.  Per  preparare  il   zione svolgersi nel marzo 2020, a Pa-
                                                  pesto, secondo la ricetta tradizio-  lazzo Ducale di Genova. «La gara è
                                                  nale che risale al 1863, ci vogliono il   aperta ad amanti del pesto di tutto il
                                                  Basilico Genovese D.O.P., pinoli, Par-  mondo; tra i vincitori abbiamo avuto
                                                  migiano Reggiano Stravecchio (in   un coreano, residente a San Franci-
                                                  alternativa il Pecorino Sardo), spicchi   sco dove era aiuto cuoco di uno chef
                                                  d’aglio, sale grosso e olio extraver-  genovese». Per finire, è d’obbligo
                                                  gine di oliva “Riviera Ligure”. Questi   fare un cenno a mortaio e pestello
                                                  ingredienti, pestati (da cui il nome)   in legno, due strumenti indispensa-
                                                  nel mortaio con un pestello di legno,   bili per realizzare il pesto doc: «Oggi
                                                  danno vita a questa salsa che con-  – sottolinea Di Paolo – sono spesso
                                                  tende alla pummarola il primato dei   sostituiti con la tecnologia, ma la
                                                  sughi italiani più amati del mondo.   nostra associazione si è fatta alfiere
                                                  «Gli  americani e i giapponesi oggi   della loro tutela». Gusto, quindi, uni-
                                                  sono i più golosi di pesto, la doman-  to a cultura e saperi artigianali: per
                                                  da è sempre più elevata, soprattutto   questo motivo è iniziato l’iter per
                                                  in nord Europa» spiega Sergio Di Pa-  la candidatura del Pesto Genovese
                                                  olo, vicepresidente dell’associazione   al Mortaio presso la Commissione
                                                  culturale  Palatifini  di  Genova,  che   Nazionale Italiana per Unesco quale
                                                  dal 2007 organizza il campionato   best practice di bene culturale im-
                                                  mondiale del pesto. Continua Di   materiale dell’umanità.



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