Page 71 - Mediterraneo e dintorni - nr 14
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o triste, sia collocato un “mi piace”.    chiedersi: quanto il mi piace è detta-  che, a causa delle nuove tecnologie
            L’introduzione delle reaction è l’en-  to dalle emozioni o dalle circostan-  di comunicazione, parlano sempre
            nesima conferma dell’importanza   ze ed opportunità? Quanto influisce   meno con i propri genitori (31%
            per gli utenti di avere a disposizio-  questa opportunità sulla condivisio-  degli intervistati), con i propri figli
            ne strumenti che gli permettano di   ne di contenuti di basso livello?  (33%), con i propri partner (23%) e
            esprimere con semplicità e velocità   Tutti i canali social media si fonda-  con gli amici (35%) per il semplice
            il proprio spettro di emozioni digi-  no su reti di relazioni, basate sulla   fatto che possono vederli e comuni-
            tali. Il successo del “like” è stato così   capacità e volontà delle persone di   care con loro tramite i social.
            grande che ormai viene usato prati-  interagire liberamente con le altre   Se un quarto della comunicazione
            camente su ogni piattaforma: ogni   persone, organizzazioni o aziende;   con le persone importanti della no-
            social network ha creato la propria   per questo si parla di cultura della   stra vita avviene attraverso i social
            versione del bottone di interazione.   partecipazione.            network  e  la  comunicazione  attra-
            Il tasto like è ormai ovunque, non   Le persone desiderano comunicare   verso questi canali non è totalmen-
            solo su Facebook ma su tutte le piat-  online i loro pensieri, forse anche   te reale ma viene spesso costruita
            taforme social del mondo, compre-  prima di farlo a voce con chi gli   ad hoc, viene da chiedersi quanto le
            se quelle russe e cinesi. Segno che   sta accanto. Da diverse ricerche è   relazioni si basino in realtà sui perso-
            funziona: lo usiamo e ci lasciamo   emerso che un utente social su dieci   naggi piuttosto che sulle persone?
            usare.                           mente in rete per impressionare gli   Dall’altra parte, poi, il mi piace, ov-
            Secondo  diversi  esperti  di  comu-  amici, i conoscenti e anche gli sco-  vero la reazione espressa dai fruitori
            nicazione il  “like” ha cambiato ra-  nosciuti. A volte si finge di essere   dei contenuti pubblicati dagli uten-
            dicalmente il nostro modo di in-  qualcun altro o si fanno cose che   ti, quanto è davvero sincero? Viene
            teragire online.   La necessità di   potrebbero non essere del tutto   davvero utilizzato per dare sfogo
            inclusione sociale e mantenimento   vere. Sui profili social si pubblicano   ad un’emozione o c’è dietro altro?
            delle relazioni è sempre stata pre-  contenuti pensati ad hoc per fornire   Intenzioni adulatorie, volontà di cat-
            sente nell’uomo. Nel 1979 la socio-  al proprio “pubblico” di riferimento   turare l’attenzione di qualcuno?
            loga Lisa Berkman aveva formulato   l’immagine di noi che desideriamo   I social network hanno mediato i
            una teoria secondo cui chi gode di   che essi abbiano. La nostra “vita” sui   rapporti umani creando barriere e
            forti  relazioni  sociali  ha  maggiore   social è costruita ad arte per mo-  filtri non utilizzabili nella comunica-
            speranza di vita. Uno studio dell’U-  strare solo ciò che desideriamo mo-  zione personale.
            niversità californiana di San Diego   strare.  Addirittura, secondo alcune   Come uscire quindi da questa spira-
            ha voluto osservare se le regole che   ricerche, il 12% degli utenti finge   le?  Quando ci si trova davanti ad un
            valevano  nel  1979  valgono  ancora   di trovarsi in posti specifici e vivere   contenuto all’interno dei social me-
            oggi, nell’era dei social network.  situazioni strabilianti pur di miglio-  dia e si ha la tentazione di esprimere
            Come spesso accade quando ci si   rare la propria immagine all’interno   una reaction, è sempre bene chie-
            trova davanti ad elementi innova-  dei social network.            dersi: come mi comporterei se que-
            tivi, nessuno aveva previsto quel-  I social media influenzano la nostra   sta situazione si presentasse nella
            lo che sarebbe diventato: ovvero   vita non solo dal punto di vista dei   realtà? La mia  reazione sarebbe la
            lo strumento per permettere agli   contenuti che vengono pubblicati,   medesima? Perché vorrei mettere
            inserzionisti pubblicitari di profila-  ma anche per il tempo trascorso sui   like a questo contenuto? Quanto la
            re meglio gli utenti e una sorta di   canali digitali rispetto alla vita “vera”.  mia reazione è influenzata dal fatto
            “trappola psicologica” che ci rende   Non solo comunicazione  “falsata”,   che sono dietro ad un monitor?
            dipendenti dalle reazioni altrui.  ma anche sempre più digitale e
            Concentrandoci, in questo caso, sul   sempre meno “in carne e ossa”.  Siamo tutti online, ma siamo vera-
            secondo aspetto risulta spontaneo   Gli utenti ammettono sempre di più   mente connessi?



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