Page 30 - Mediterraneo e dintorni - nr 14
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CULTURA/CULTURE









































                          La Cappella Sistina





                                                        di Federico Rossetti

                    l 15 agosto 1483 veniva inau-  sciuto universalmente soprattut-  artisti che vi hanno messo mano, e
                    gurato uno dei più famosi     to per le sue decorazioni che ne   di cui oggi è possibile apprezzarne
                    monumenti della Cristianità,   fanno una  Biblia  Pauperum, ossia   i dettagli grazie al nuovo impianto
                Iun  magnifico  tesoro  cultu-    quell’apparato  iconografico  ori-  di illuminazione che esalta il tocco
                rale e artistico che oggi è parte in-  ginariamente nato per consentire   di questi grandi maestri del ‘400.
                tegrante dei Musei Vaticani.                                          Ma  è  Michelangelo  il  nome
                Costruita fra il 1475 e il 1481, la                                   che massimamente si associa
                Cappella Sistina – che prende                                         all’aspetto decorativo della
                il nome da papa Sisto IV del-                                         Cappella. Ed è a papa Giulio
                la Rovere - è dedicata a Maria                                        II che si deve l’idea di far di-
                Assunta in Cielo, all’interno                                         pingere sulla volta gli episodi
                del palazzo apostolico roma-                                          dell’Antico Testamento: egli
                no, di cui è anche la cappella                                        nel 1508 affida tale importante
                principale. Questa “scatola                                           incarico, delicato e gigantesco
                dipinta”  -  come  la  definisce                                      nello stesso tempo, proprio a
                Antonio Paolucci, direttore                                           Michelangelo, il quale accetta
                dei Musei Vaticani fino al 2016                                       contro voglia. L’artista toscano
                - di 2500 mq di pittura mura-                                         elabora un suo personale pro-
                le, un ambiente lungo 40 metri e   a chiunque di “leggere” e cono-  gramma tematico e figurativo che
                alto fino ad un massimo di 21, ha   scere la storia della salvezza, dun-  sostituisce quello che gli era stato
                dimensioni uguali a quelle del    que una sorta di teologia visiva e   dato, facendo in modo che l’ope-
                Tempio di Gerusalemme. L’inte-    visibile.  Sandro  Botticelli,  Pietro   ra si fondesse e integrasse nell’ar-
                ro edificio venne utilizzato anche   Perugino, Pinturicchio, Domeni-  chitettura: quest’ultima non è più
                come fortezza del Vaticano. Oggi   co Ghirlandaio, Luca Signorelli,   soltanto la “cornice” ma essenza
                questo meraviglioso sito è cono-  Piero di Cosimo sono i principali   stessa dello spazio dipinto. La fa-


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