Page 51 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1
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popolosità, nasca con buoni auspici per il futuro in  quirizia”, attiva sin dal 1731 e dotata di un museo che
            quanto depositaria di storia e tradizioni importanti.   il Touring Club Italiano ha recentemente catalogato,
            Corigliano, le cui origini sembrano fondate sulla  fra i musei di impresa, come il secondo in Italia dopo
            migrazione di popoli rivieraschi a seguito delle in-  quello della Ferrari.
            cursioni arabe da parte dell’emiro di Palermo poco  Facciamo allora gli auguri a questa nuova città ca-
            prima dell’anno Mille, è un centro assai vitale per la  labrese, con l’auspicio che elementi così preziosi
            produzione agricola: arance, clementine, olive, olio  provenienti dalla sua splendida natura, dal suo pa-
            rappresentano elementi forti della sua economia as-  trimonio, dalla storia, dalle tradizioni e dal lavoro
            sieme alla pesca. Il porto, da qualche anno, sta inol-  dell’uomo, possano armonizzarsi ancora più sapien-
            tre a rontando timi-
            di tentativi di turismo
            crocieristico.
            E sulle attività e po-
            tenzialità del porto
            bisognerà   puntare
            moltissimo.
            Rossano, dal canto
            suo, ha una storia no-
            tevole:  nel X secolo
            è stata il fulcro cul-
            turale e istituzionale
            dell’intera  regione
            grazie al ruolo cen-
            trale che la cultura
            greco-bizantina   vi
            aveva impiantato.
            San Nilo è un esem-                      In alto: Codex Purpureus Rossanensis, patrimonio Unesco dal 9 ottobre 2015.
            pio mirabile di que-                    In basso:  il Patirion (abbazia italo-greca di Santa Maria del Patire) di Rossano,
                                                                      fondato nel 1095 dal monaco Bartolomeo di Simeri
            sta vicenda storica
            importante. Ma è il
            Codex Purpureus Ros-
            sanensis senza alcu-
            na ombra di dubbio
            a rappresentare il
            primato di Rossa-
            no se è vero, come
            sostengono    ormai
            molti studiosi, che
            tale manoscritto sia
            il vangelo illustrato
            più antico del mon-
            do: un tesoro im-
            menso, meraviglio-
            so, realizzato attorno
            al 550 d.C., e che dal
            9 ottobre 2015 è en-
            trato  nalmente a far
            parte del patrimonio
            Unesco.
            Se rilevante è il suo peso culturale, non bisogna però  temente per dare valore ad un territorio mediterra-
            trascurare quello economico: Rossano è infatti fa-  neo che ha già dato prova di essere il ponte ideale
            mosa per una delle più prestigiose aziende esistenti  fra Oriente e Occidente, riappropriandosi di questa
            in Italia. Il riferimento è alla “Amarelli Fabbrica di li-  antica vocazione e rinnovandola.



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