Page 47 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1
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Da pochi anni Lucio Parrillo ha aperto a Firenze un ate- grandi città. Anche se i miei lavori appaiono dark, ri-
lier-galleria d’arte. Si tratta di uno spazio dedito alla tengo che la mia terra d’origine, e soprattutto il mare
pittura, alla fine art, alla scultura, all’illustrazione, al e il sole, influenzino i miei lavori e la mia creatività.
mondo dei comics. Oltre alle sue opere, vi si espongono Si tratta solo di un’apparente contraddizione: infatti
quelle di altri artisti. Inoltre si organizzano workshop,
mostre, incontri e varie iniziative in cui presenziano ar- quando penso alla Calabria immediatamente mi vie-
tisti di fama mondiale. Stimolanti e interessanti risul- ne in mente l’immagine del mare e del sole e di cose
tano essere i corsi destinati a chiunque voglia approc- belle; tuttavia non si possono tacere o nascondere
ciarsi a questo filone artistico, o affinarne e conoscerne gli aspetti più cupi che ancora si legano alla nostra
le tecniche. È un laboratorio in cui si apprende, si con- regione, e che ne rallentano lo sviluppo. Forse sto fi-
frontano idee, si imparano le tecniche, ci si ispira, si vie- losofeggiando, ma se l’arte è mossa da ispirazioni al-
ne a conoscenza di esperienze le più diverse provenien-
ti da ogni angolo del mondo; e allo stesso tempo è uno lora credo che nelle mie opere si possano rintracciare
spazio espositivo gradevole. Certamente un’iniziativa entrambi gli aspetti qui menzionati.
culturale degna di nota tanto per il semplice visitatore
di passaggio quanto per lo studente e l’artista deside-
roso di frequentarlo per migliorare il proprio estro e le
proprie conoscenze artistiche.
L’atelier si trova in Via dell’Amorino, 4, vicino alla sta-
zione ferroviaria di Santa Maria Novella.
www.lucioparrillo.com
Facebook: Lucio Parrillo Art Gallery/Atelier
Instagram: ____lucio_parrillo_art____
dell’Ottocento, ma anche William Bouguereau, Je-
an-Léon Gérôme, Stefano Ussi, Francesco Hayez, uno
dei più grandi della storia dell’arte: questi sono gli ar-
tisti che mi hanno sempre colpito e dato la voglia di
migliorarmi e andare avanti. Ma devo dire che anche
fra i moderni e i colleghi trovo molta ispirazione.
Quanto si impiega a realizzare un fumetto?
I tempi sono variabili e dipendono dalle tavole e
dal tipo di tecnica. In genere una tavola in bianco e
nero, matita e china, viene fatta in due-tre giorni; per
quanto riguarda la colorazione i tempi soggiacciono
alla tecnica: oggi vengono colorate soprattutto in di-
gitale e ciò garantisce tempi rapidi (tre tavole a setti-
mana). Io, però, preferisco la colorazione tradizionale
perché mi piace di più la pittura su carta.
C’è un tuo disegno a cui sei particolarmente affe- Cosa stai progettando in questo periodo e cosa
zionato? vorresti ancora realizzare?
Non ce n’è uno in particolare, ma ce ne sono alcuni In questo momento sto lavorando per prestigiose
che ho a casa, incorniciati. Sono sempre molto critico case editrici come le americane Marvel e DC, per le
con i miei lavori. Il più bello? Quello che farò fra cin- quali sto realizzando copertine relative ai diversi per-
que anni. sonaggi di film come Spiderman, Avengers, Tanos,
Cosa ricordi dei tuoi anni catanzaresi? Ritorni
spesso in Calabria? Ritieni che la terra di origine Capitan America, Batman. Sto facendo svariate altre
influisca in qualche misura, magari anche incon- cose per queste grosse case editrici e inoltre realizzo
sapevolmente, nell’estro e nella capacità creativa? lavori commissionati da case editrici indipendenti,
Sono ricordi bellissimi. Sono cresciuto sul mare. E a ma quasi tutte estere.
Catanzaro ci torno sempre ben volentieri, per ritro- Ho un progetto iniziato tanti anni fa, molto persona-
vare la spontaneità di rapporti umani, di amicizie, il le. Vorrei diventasse un film, ma per ora non posso
clima giusto, tutti elementi di rara reperibilità nelle dire nulla perché, appunto, è solo un progetto.
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