Page 54 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1
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definire il grado di severità di malattia. Tuttavia negli  la gravità. Per prima cosa bisogna porre attenzione
               ultimi anni sono state identificate metodiche non  allo stile di vita ed in particolare alla sedentarietà ed
               invasive che possono aiutare tanto il medico di me-  a una dieta caratterizzata da “cibo spazzatura”. L’età
               dicina generale quanto lo specialista, nella gestione  sopra i 50 anni, il sesso maschile, l’obesità addomi-
               del paziente con steatosi epatica.               nale e come recentemente scoperto anche una pre-
               Il fegato grasso è una condizione che non solo costi-  disposizione genetica, sono tutti fattori in grado di
               tuisce una base su cui può svilupparsi una patologia  condizionare l’evoluzione della malattia epatica ver-
               avanzata di fegato, ma soprattutto può predisporre  so le sue forme più avanzate.
               l’individuo allo sviluppo di altre patologie specie su  Ad oggi le linee guida internazionali, concordano
               base metabolica come il diabete mellito, l’iperten-  sul fatto che il primo approccio terapeutico è rap-
               sione arteriosa e l’iperlipidemia, tutti quadri in gra-  presentato dal modificare il proprio stile di vita. Una
               do di condizionare la storia clinica del paziente.   quotidiana attività fisica aerobica, sempre associata
               Il paziente con steatosi epatica presenta infatti uno  ad una dieta equilibrata come ad esempio un regi-
               stato infiammatorio cronico, che induce l’aumen-  me alimentare di tipo mediterraneo, sono in grado
               tata produzione di radicali liberi ed uno stress ossi-  di indurre un miglioramento della steatosi epatica,
               dativo che si ripercuotono su tutto l’organismo. In  specie nelle sue forme iniziali.
               particolare, è stato evidenziato come la principale  La perdita di peso, soprattutto del grasso addomi-
               causa di decesso in un paziente con steatosi epatica  nale, costituisce un requisito obbligatorio nel tratta-
               sia rappresentata non dalla malattia del fegato in sé,  mento della steatosi epatica non alcolica in pazienti
               ma dal danno a livello coronarico direttamente cor-  sovrappeso. Negli ultimi anni è stata studiata l’effi-
               relata alla steatosi. Numerosi sono i fattori di rischio  cacia di numerosi farmaci nel migliorare il quadro
               che portano allo sviluppo della steatosi epatica e  di fegato grasso, alcuni dei quali hanno fornito dati
               che sono in grado di condizionarne l’evoluzione e  preliminari promettenti.




















































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