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FAMIGLIA E SOCIETÀ
                                              di  Bruno Pisani






               Genitori e figli, quanta fragilità!






                avanti  al  rapido  mutamen-  delle volte, si prevedono tumultuo-  sono, dunque, frequenti. Occorre,
            dto dei propri figli, nel periodo   se e sarà necessario che la famiglia   tuttavia, saper gestire questo mo-
            adolescenziale, gli adulti  provano   comprenda la criticità del momen-  mento, imparando a calibrare la
            un senso di smarrimento. Durante   to al fine di affrontare al meglio una   comunicazione con il proprio figlio.
            l’adolescenza, infatti, si verifica un   fase così delicata dello sviluppo, so-  Oggi siamo testimoni di un’eclissi
            processo di distacco dai genitori. È   prattutto psichico, del proprio figlio.   del principio di autorità: l’educa-
            il passaggio evolutivo più delicato   La fragilità genitoriale è  comprensi-  tore, in generale, non sembra più
            della crescita umana, in cui il ragaz-  bile, il dialogo che durante l’infanzia   rappresentare un simbolo sufficien-
            zo cerca di creare la propria identità   sembrava ben instaurato  muta ra-  temente autorevole per i giovani.
            affrancandosi dalle figure genito-  dicalmente. Un figlio non sente più   In senso educativo generale, i geni-
                                                                              tori devono rendere presenti nella
                                                                              vita dei ragazzi alcune dimensioni
                                                                              dell’emotività, quali la tenerezza,
                                                                              la gioia, la calma, il sentirsi guidati
                                                                              nella scoperta delle cose. Accade
                                                                              di frequente che alcuni adolescenti
                                                                              vivano momenti di apatia compor-
                                                                              tamentale e affettiva: si chiudono in
                                                                              se stessi, parlano poco, si rintanano
                                                                              nella loro stanza e limitano le intera-
                                                                              zioni. Un modo per aiutare un figlio
                                                                              apatico è stabilire un contatto, an-
                                                                              che fisico con lui: un abbraccio stret-
                                                                              to, una carezza, un bacio può fargli
                                                                              comprendere più di tante parole
                                                                              quanto il proprio padre o madre lo
                                                                              capisca. Quando la famiglia è fragile
                                                                              e viene meno alla funzione genito-
                                                                              riale, il ragazzo tende ad identificarsi
            riali, maturando un bisogno di in-  l’esigenza di  raccontare la propria   nel gruppo, che diventa un punto di
            dipendenza che spesso sfocia nella   giornata, di chiedere consigli, ma   riferimento. Ciò può essere rischioso
            ribellione.  Un  ruolo  fondamentale   si “rinchiude” nel proprio mondo. Il   se a predominare è qualcuno che
            lo acquisisce la figura dell’amico in   filo conduttore che unisce l’adulto   vuole affermare a tutti i costi la pro-
            cui ogni adolescente si identifica;   al ragazzo diventa  “difettoso”, non   pria personalità.
            un confidente, qualcuno che può   si comunica più; da un lato c’è una   La famiglia rimane la più importan-
            comprendere pensieri e desideri   continua  ossessione  a  conoscere,   te e decisiva comunità educante.
            meglio dei genitori che spesso  cer-  dall’altro nessun tipo di interesse a   Per questo  andare contro corrente
            cano di prolungare l’infanzia del   dialogare. Il genitore assume, molto   significa evitare il permissivismo,
            proprio figlio, temendo di perderlo.   spesso,  comportamenti    autoritari,   aprirsi all’ascolto, sussurrare la pre-
            Ecco che la famiglia tende a stende-  da qui nasce il conflitto.  Esso, però,    senza di Dio in tutti i momenti im-
            re le proprie ali protettrici sul figlio,   non deve rappresentare qualcosa di   portanti della vita dei figli.
            nascondendolo dai pericoli, dal-  assolutamente negativo, infatti po-
            le delusioni e dai dolori della vita.   trebbe  facilitare l’espressione della
            Credo che sia proprio questo il pro-  propria individualità. Stabilire una   bruno pisani, neuropsichiatra infan-
            blema; molti adulti sbagliano: un   comunicazione empatica è sempre   tile, neurofisiopatologo, presidente
                                                                                 dell’Associazione Mi.Pi.Aci, opera da
            adolescente deve andare incontro   una strategia vincente nella relazio-  trent’anni nel campo del disagio gio-
            a tutte le esperienze della vita, quel-  ne educativa.               vanile.  Esperto di problematiche rela-
            le  negative e positive, imparando   A volte l’adulto si pone come giu-  tive alla genitorialità, conduce corsi in
            a vivere con gli altri e nella società.   dice assoluto, sentendosi in diritto   ambito scolastico per promuovere la
            Non è affatto semplice accettare che   di giudicare, anche in modo pun-  conoscenza dello studente portatore
            il proprio figlio stia crescendo e che   gente, gli atteggiamenti e le azioni   di disagio relazionale. Per ulteriori info:
            assuma sempre più le fattezze di un   del figlio. Le tensioni che nascono   www.associazionemipiaci.it
            adulto. Queste trasformazioni, il più   tra adolescente e mamma o papà

                                                                                                   Med-75
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