Page 37 - Mediterraneo e dintorni - nr 6
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IL VIAGGIO/THE JOURNEY




                  i dice che il viaggio in Terra Santa è “il viaggio”. Lo  tenza dello Spirito, tale da scaldare il cuore, alzando gli
                  si sente dire da chiunque ci sia stato e anche da  occhi al cielo e magari recitando lo Shema. Gerusalem-
                  chi ne ha sentito parlare. Del resto, per gli ebrei  me è il cuore del pellegrinaggio in Terra Santa, ma è an-
            Sdella diaspora, l’augurio più bello che occor-  che specchio del mondo. La si raggiunge solitamente
            re scambiarsi nella festa di Pasqua è “Hashanà haba’a  dopo aver percorso un bel po’ di chilometri di quella
            b’Yrushalayim”, ovvero “l’anno prossimo a Gerusalem-  che, per la fede dei cristiani, si chiama ancora Palesti-
            me!”. Ben sapendo che non sarà cosi facile che si avveri  na, come al tempo di Gesù. È una intensa, profonda,
            per tutti e che il giorno in cui saremo a Gerusalemme  suggestiva fase preparatoria che congiunge Nazareth
            non è un giorno di questa vita. C’è quindi qualcosa di  a Betlemme, passando per i luoghi meravigliosi del-
            tanto misterioso in questo saluto, suscitato dalla po-  la Galilea, là dove assieme ai santuari materiali si ha











































































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