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“Ritratto di sei poeti toscani”, olio su tela di Giorgio Vasari, 1544, Minneapolis Institute of Arts. Da destra: Cavalcanti, Dante, Boccaccio e
Petrarca. Dietro: Cino da Pistoia e Guittone d’Arezzo
mi distilla/nel cor lo dolce che sentimento che ispira il poeta la capable of become universal, and there-
nacque da essa./così la neve al condizione umana comune che fore recognizable. It is not already a heri-
sol si disigilla;/così al vento nelle apre all’alterità, fondamento del- tage to be preserved, as Goethe recalled,
but a legacy to be conquered by feeding
foglie levi/si perdea la sentenzia la cultura universale. the fire: thus the journey that Dante has
di Sibilla” (Paradiso XXXIII, vv. Seguendo l’immagine petrar- entrusted to his triplets has a whole new
61-66). Politica, arte, scienza e in- chesca dell’intellettuale europeo flavor every time allegory and intellect
fine poesia: questo il paradigma “simul ante retroque prospiciens release their effects on every page that is
del poema dantesco coniugato da (con lo sguardo contemporanea- peeled and for each volume placed on a
school desk. From the dark forest to the
una filosofia che smette le sue ve- mente rivolto aventi e indietro)”, skies of paradise, humanity loses its form
sti puramente medievali e oscilla il “giorno di Dante” sarà motivo and the spirit remains, illuminated by the
tra visione e realtà, nell’insolu- per ricordare, come sosteneva De light of truth. Following the Petrarches’
bile dramma dell’abnegazione Sanctis, che «proprio della coltu- image of the European intellectual “simul
della destinazione umana e nella ra è suscitare nuove idee e biso- ante retroque prospiciens (with his gaze
turned simultaneously and backwards)”,
speranza che alimenta il cuore gni meno materiali, formare una “Dante’s day” will be a reason to remem-
dei credenti. Eppure Dante ci av- classe di cittadini più educata e ber, as claimed by De Sanctis, that “it is
verte: il motivo ultimo e fondante civile, metterla in comunicazio- proper to culture to inspire new ideas
della sua poesia è uno: “I’ mi son ne con la coltura straniera, avvi- as well as less material needs, to form a
un, che quando/Amor mi spira, cinare e accomunare le lingue, more educated and civilized class of citi-
zens, to put it in communication with fo-
noto, e a quel modo/ch’e’ ditta sviluppando in esse non quello reign culture, to bring together and share
dentro, vo significando” (Purga- che è locale, ma quello che è co- languages, developing in them not what
torio, XXIV, vv. 52-54). È questo mune». is local, but what is common ».
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