Page 64 - Mediterraneo e dintorni - Maggio 2020
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VOCI... DAL DIGITAL MARKETING
di PierPaolo Voci
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(per l’ideologia liberale e innovativa in contrasto
Grafica e comunicazione:
la forza della bauhaus
con il regime nazista) sia per dissapori interni tra i
vari docenti che vi insegnarono, la scuola ha avuto il
merito di affrontare lucidamente i grandi temi della
progettazione moderna: il rapporto tra arte e tecnica,
tra artigianato e industria, tra creatività individuale e
società di massa. Gropius si pose infatti l’obiettivo di
unificare arte e tecnica, tanto che nell’organizzazione
didattica aveva previsto corsi diretti da un artista e da
un mastro artigiano.
La necessità di mettere da parte la futilità per
far emergere l’essenza delle cose. È questo lo
scopo che si prefigge questa nuova ideologia.
Theo Van Doesburg, fondatore della rivista
d’architettura e arte «De Stijl», nel 1920 visitò la
scuola di Weimar e decise di trasferirsi nella città
per dar vita a un corso privato impostato sui
principi del De Stijl (Neoplasticismo). L’influsso
del movimento neoplastico olandese impresse
alla scuola una forte spinta al cambiamento
erchiamo di capire nel dettaglio il ruolo che si concretizzò nell’abbandono della fase
Cche la Bauhaus - mitica scuola di design e espressionistica e nell’avvicinamento alla sfera
architettura fondata dall’architetto tedesco Walter dell’industria. Intrapresa la via del cambiamento, la
Gropius cento anni fa - ha avuto in questi ambiti. scuola si spinse perfino a cambiare il proprio motto
Cambiano le circostanze, si strappano pagine di nel 1922: da “Arte e artigianato, una nuova unità”
calendario, cambia la gente e cambia la società. diventa “Arte e tecnica, una nuova unità”. Non solo
L’uomo si ritrova in un turbinio di mutamenti, all’industria, ma come già accennato, l’esigenza
diviso a metà tra ragione e sentimento. Se da un da soddisfare era quella di avvicinarsi alla società
lato l’industrializzazione tracciava, agli inizi del XX e utilizzare l’arte, progettando le cose “in funzione
secolo, nuove tappe di questo percorso, dall’altro della loro funzione”, non dimenticando quindi di dar
- con la produzione in serie - faceva sentire l’uomo valore ai problemi della collettività, in urbanistica e
più lontano da sé stesso. «Se dovessimo rifiutare il architettura, quanto in ogni altro ambito. Non a caso
mondo che ci circonda, la sola soluzione resterebbe all’interno della Bauhaus venivano utilizzati materiali
un’isola romantica. Se invece vogliamo rimanere in economici, come compensato e metallo.
questo mondo allora le forme delle nostre creazioni Ovviamente, in tutto ciò era radicato l’eterno
assumeranno ancora di più il suo ritmo»: con questa conflitto, tra una rigorosa ragione tecnica e
affermazione Gropius sottolineava che una bella scientifica e la forte inclinazione a uno spiritualismo
forma se non si adatta al suo contenuto non serve a che sfociava in un atteggiamento mistico: chi
nulla. Dunque, a società cambiata, forma nuova. portava avanti un tipo di insegnamento basato
Cos’è la Bauhaus? In un periodo in cui la su studi scientifici e chi (in particolare Itten, Klee e
geometrizzazione dello spazio diventa, quasi Kandinskij) criticava questo approccio, che a loro
paradossalmente, un’esigenza per andare oltre la avviso trascurava gli effetti soggettivi, dando ai loro
realtà del momento, nasce la scuola che influenzerà corsi un’impronta più creativa. Nel 1925 la scuola si
gran parte dell’architettura, del design e della grafica spostò a Dessau, in una nuova sede modernissima
del XX secolo. La scuola del Bauhaus nasce nel 1919 progettata dallo stesso Gropius; e di lì, dopo che
quando Walter Gropius, divenuto direttore della la direzione passò a Hannes Meyer e, da ultimo a
Scuola d’arte applicata di Weimar, avviò un processo Mies van der Rohe, dovette trasferirsi a Berlino, dove
di trasformazione e modernizzazione della stessa, infine nel 1933 fu costretta a chiudere non potendo
basato sulla progettazione. Nonostante la storia continuare il proprio lavoro a causa dell’ostilità del
travagliata, dovuta a questioni sia di natura politica regime nazista salito ormai al potere.
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