Page 38 - Mediterraneo e dintorni - 2-2020
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tanto alcune parti del disegno, quelle che mi interes-
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                                                                  della pagina. Nelle prime pagine del libro che ne è
                                                                  derivato presento questo lavoro come «un viaggio
                                                                  per immagini alla scoperta di un incantevole centro
                                                                  storico, adagiato sulla pianura del Veneto e racchiu-
                                                                  so tra antiche mura come in uno scrigno. Epoche e
                                                                  stili si rincorrono tra le pagine di questo taccuino, i
                                                                  cui disegni svelano delicatamente gli affreschi dei
                                                                  palazzi, la melodia dei corsi d’acqua, la poesia di
                                                                  ponti e portici. Il segno accurato del pennino e la tra-
                                                                  sparenza dell’acquerello raccontano le tappe fonda-
                                                                  mentali di una storia millenaria e gloriosa, tutta da
                                                                  scoprire, custodire e tramandare».
                                                                  In chiusura, all’ultima pagina, scrivo: «Non credo sia
                                                                  facile disegnare il luogo in cui si vive, perché più ci si
                                                                  muove in determinati spazi più li si dà per scontati,
                                                                  abituandosi ad osservare senza vedere. Un grande
                                                                  senso di meraviglia ha accompagnato la mia espe-
                                                                  rienza di carnettista a pochi passi da casa, facendo-
                                                                  mi scoprire ed apprezzare tanti particolari con occhi
                In questi ultimi anni ho disegnato su decine di taccu-  nuovi ad ogni angolo di questa deliziosa città. Come
                ini, in giro per l’Italia e anche all’estero, ho partecipa-  per tutti i miei taccuini di viaggio ho disegnato senza
                to a mostre dedicate, festival creativi e workshop. La   cercare la perfezione, ma in modo piuttosto istintivo,
                tecnica che prediligo è il disegno a china e acquerello   con pochi ripensamenti e anche con un certo grado
                su taccuini di piccolo formato.                   di improvvisazione. In queste pagine ho messo tutta
                A volte scrivo brevi testi a corredo dei disegni, con   la curiosità di un turista e l’amore di un residente.
                informazioni sui luoghi visitati o impressioni  del   Hanno completato l’opera la ricerca del dettaglio, ti-
                momento. Non di rado lascio che il colore esalti sol-  pica di un architetto, e lo sguardo di un sognatore».



                                      L’Associazione  Matite  in
                                      Viaggio promuove l’interes-
                                      se per il viaggiare quale scel-
                                      ta motivata di rinnovamento
                                      nella conoscenza dei luoghi
                                      visitati e dei  suoi  abitanti.
                                      Visitare  paesi  e  luoghi, in-
                                      contrare persone e comunità,
                                     conoscere civiltà antiche e con-
                                   temporanee, sono le premesse
                   irrinunciabili affinché taccuini di viaggio manifestino la
                   volontà e il sogno di riconoscersi nella libertà e nella di-
                   gnità di tutti gli uomini.
                   Anna Maria Spiazzi - presidente dell’Associazione
                   “Matite in viaggio”





                spaces the more you take them for granted, getting used to
                observing without seeing. A great sense of wonder has ac-
                companied my experience as a carnettist a few steps from
                home, making me discover  and appreciate many details
                with new eyes at every corner of this delightful city. As with
                all my travel notebooks, I drew without seeking perfection,
                but in a rather instinctive way, with few second thoughts
                and also with a certain degree of improvisation. When I de-
                sign I look for the detail, typical of an architect, but with the
                gaze of a dreamer.




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