Page 41 - Mediterraneo e dintorni - nr 13
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una base costruita sulla superfi- time missioni hanno cercato – fi-
cie del nostro satellite rimarreb- nora invano – i grandi depositi di
be immersa per almeno 14 giorni ghiaccio che si pensa possano es-
nell’oscurità. Come potrebbe sersi conservati nel fondo, perma-
una colonia lunare, per quanto nentemente in ombra, di alcuni
piccola, procurarsi l’energia ne- crateri che si trovano nelle regioni
cessaria a sopravvivere alla lun- polari lunari.
ga notte lunare? La dipendenza Ma il sogno rimane e abbiamo
dalla Terra sarebbe totale per cui cominciato di nuovo a sperare
bisognerebbe provvedere a rifor- che, come scriveva Verne, «fra
nirla regolarmente di aria, acqua, vent’anni la metà della Terra avrà
cibo, carburante. Per questo le ul- visitato la Luna!».
Buzz Aldrin
(Image Credit NASA)
Buzz Aldrin sulla Luna
Neil Armstrong sulla superficie lunare (Image Credit NASA)
Orma
ettore PeroZZi, laureato in fisica a
Roma, da più di trent’anni si occupa pro-
fessionalmente di meccanica celeste, mis-
sioni spaziali e divulgazione scientifica. Per
il Mulino ha appena pubblicato “Luna Nuo-
va – dalle eclissi alle basi lunari”.
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