Page 38 - Mediterraneo e dintorni - nr 12

ARTE/ART

apollonia

registrare immagini e sensazioni e tradurle in colore e forme

di Barbara Rotundo

pollonia nasce a Catanzaro nel 1960, gli anni prima si dedica allo studio del canto e della musica,
famigerati dell’emigrazione di massa al poi compie gli studi universitari in giurisprudenza a
ANord ed in molti casi anche all’estero, a cer- Salerno, alternando allo studio le frequentazioni di
car fortuna. Lei stessa figlia, suo malgrado, di quella corsi di recitazione con il maestro Diotiaiuti. Ma ben
emigrazione che marca la sua infanzia e la vita futu- presto sente che la sua indole artistica è proiettata su
ra. Sin da piccola predilige leggere, trovando confor- diverse espressioni: la sua strada cambia direzione,
to nei libri, una sorta di compagnia che la traghetta e determina le sue autentiche inclinazioni artistiche
in un mondo fantastico. Crescendo sente accrescere quando conosce l’artista Alessandro Mazzitelli , che
in sé una sorta di inquietudine che la spinge a cer- dopo pochi anni diventerà suo marito. L’incontro fa-
care nell’arte una sua personale espressione. Dap- tale per la vita e per l’arte lega a doppio filo la coppia,
che condivide ancora oggi la pas-
sione e l’impegno per l’arte. Simi-
le alla meditazione del mistico, la
forma artistica appare come un
mezzo per superare l’insufficien-
za del linguaggio nell’esprimere
pensieri e spirito. Dipinge da ol-
tre quarant’anni. Sedotta dall’ar-
te in tutte le sue sfaccettature, i
vari linguaggi, pittura e scrittura,
per questa artista sono comple-
mentari e inscindibili. Spesso un
suo lavoro nasce da un’urgenza
creativa, non programmata. Un
mattino ci si sveglia con delle
immagini dentro, un mixage di
emozioni che traduce in pittu-
ra, fotografia, scrittura o altro.
A volte si avvale di immagini di
riviste illustrate, che reinterpre-
ta su supporti vari, una sorta di
transporter attraverso la pittura
e le varie tecniche, tele, tavole,
cartoncino , cartone, o manipolo
con tecniche varie a seconda del-
la esigenza, spalmandole sulla
superficie; ecco nascere originali
bassorilievi e ironici “personag-
gi” come la “signorina PIN” rea-
lizzata con gommapiuma e altri
materiali di riuso.

La vittoria, olio su tela

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