Page 42 - Mediterraneo e dintorni - nr 11
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nardo attendendo al disegno farebbe alcun profitto.
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                                                                  Leonardo...». E Leonardo da Vinci entrò nella botte-
                                                                  ga del Verrocchio.
                                                                  Andrea del Verrocchio e la sua bottega. Siamo a Fi-
                                                                  renze, una città in pieno fermento culturale e in gran-
                                                                  de crescita. In questa prosperosa fase rinascimentale,
                                                                  sotto l’egida dei Medici, Andrea di Michele di Fran-
                                                                  cesco di Cione detto Il Verrocchio, crea la sua bottega
                                                                  che diventa ben presto una delle più fiorenti. Il gio-
                                                                  vane Leonardo fece ingresso in questa bottega all’età
                                                                  di sedici anni: era il 1468. Per capire la poliedricità
                                                                  di Da Vinci dobbiamo proprio fermarci ad analizzare
                                                                  la bottega del Verrocchio. Qui infatti andiamo oltre i
                                                                  classici insegnamenti sul disegno e sulla pittura. In
                                                                  queste “scuole” per artisti, venivano insegnate an-
                Leonardo da Vinci, Testa
                di fanciulla (studio per                          che le Artes Mechanicae, ossia tutte quelle discipline
                la Vergine delle Rocce),                          necessarie per saper costruire una chiesa, un ponte
                ca. 1483-1485. Punta
                metallica e lumeggiature                          o una complessa scenografia teatrale. L’artista dove-
                di biacca su carta                                va infatti anche essere un esperto in ingegneria, in
                preparata ocra chiaro,
                mm 181x159. In mostra                             matematica, storia, geometria, prospettiva, natura.
                a Torino presso i Musei                           Questo perché l’Arte andava di pari passo con gli ul-
                Reali all’esposizione
                “Leonardo da Vinci.                               timi studi sulle arti tecnico-scientifiche. Un esempio
                Disegnare il futuro”                              su tutti di questa incredibile evoluzione nel Rinasci-
                 Biblioteca Reale, inv.                           mento ci è data dalla cupola di Santa Maria del Fiore
                15572 D.C. - Dis.it 1/19
                                                                  realizzata da Filippo Brunelleschi che qui utilizza,
                                                                  per la prima volta, la prospettiva lineare.
                                                                  «Chi mai sì duro o sì invido non lodasse Pippo archi-
                                                                  tetto vedendo qui struttura sì grande, erta sopra e’
                                                                  cieli, ampla da coprire con sua ombra tutti e’ popoli
                                                                  toscani, fatta sanza alcuno aiuto di travamenti o di
                                                                  copia di legname, quale artificio certo, se io ben iudi-

                Leonardo da Vinci, Testa virile di profilo incoronata di alloro,
                ca. 1506-1510; sanguigna e inchiostro su carta, mm 168x125. In mostra a
                Torino presso i Musei Reali all’esposizione “Leonardo da Vinci. Disegnare
                il futuro”. Biblioteca Reale, inv. 15575 D.C. - Dis.it 1/29

                        «L’apprendistato di
                           Leonardo presso
                          il Verrocchio è un
                    percorso di formazione
                     multidisciplinare. Non
                    è un caso che proprio in
                     questa bottega si siano
                      formati artisti famosi
                         in tutto il mondo»


                    Paesaggio inv. 8P, 1473, Leonardo da
                  Vinci. Conservato presso il Gabinetto dei
                 Disegni e delle Stampe della Galleria degli
                    Uffizi. (Concesso in prestito al Museo
                    Leonardiano di Vinci per le prime sei
                  settimane dell’esposizione “Leonardo da
                  Vinci. Alle origini del genio” che si tiene
                 dal 15 aprile al 15 ottobre 2019). È il primo
                disegno conosciuto da lui realizzato, datato
                                  5 agosto 1473.


                Mediterraneo e dintorni - 40
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