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appunti sugli studi anatomici – ci chiediamo: come
è diventato artista, scienziato e inventore? Come ha
fatto a realizzare opere che spaziano dai dipinti ai
progetti di lavoro di ingegneria?
Per comprendere come Leonardo sia diventato un
indiscusso genio poliedrico dobbiamo dare uno
sguardo alla sua biografia, in particolare dobbiamo
partire dall’analisi degli anni della sua formazione e
del suo apprendistato a Firenze.
Come nasce un genio: la sua formazione. Leonar-
do nasce nel 1452 a Vinci, un piccolo borgo vicino a
Firenze. Il primo documento che abbiamo su di lui
si riferisce alla sua nascita che viene annotata dal
nonno Antonio, il quale su un libro scrive: «1452.
Nacque un mio nipote figliuolo di ser Piero mio fi-
gliuolo a dì 15 aprile in sabato a ore 3 di notte. Ebbe
nome Lionardo». La madre non viene menzionata in
queste note: Leonardo è infatti figlio di una relazio-
ne illegittima tra ser Piero da Vinci, facoltoso notaio
fiorentino, e Caterina, di cui ancora oggi non abbia-
mo molte informazioni. Il padre ser Piero è un uomo
colto e comprende la predisposizione per il disegno
del giovane da Vinci, e decide di portarlo a Firenze
dal suo amico pittore Andrea del Verrocchio. A tal
proposito, Giorgio Vasari ci racconta che «gli portò
ad Andrea del Verrocchio, che era molto amico suo,
e lo pregò strettamente che gli dovesse dire, se Lio- Codice Trivulziano 2162, p. 59 (Milano, Archivio Storico Civico e
Biblioteca Trivulziana) Comune di Milano © Tutti i diritti riservati
for the design of the young Da Vinci, and so he decides to
take him to Florence, a city in full cultural ferment, at the
workshop of his friend painter Andrea del Verrocchio. The
young Leonardo entered this shop at the age of sixteen: it
was 1468. To understand the versatility of Da Vinci we
must stop and analyze Verrocchio’s workshop. Here in fact
we go beyond the classical teachings on drawing and pain-
ting. In these “schools” for artists, the Artes Mechanicae
were also taught, that is all those disciplines necessary to
know how to build a church, a bridge or a complex theatrical
scenography. The artist also had to be an expert in enginee-
ring, in mathematics, history, geometry, perspective, natu-
re. This is because the Art went hand in hand with the latest
studies in the technical-scientific arts.
Towards the concept of “modern artist”. Leonardo’s
apprenticeship at Verrocchio is therefore a path of multi-
disciplinary training. It is no coincidence that in this shop
famous artists were formed all over the world such as, in
addition to Leonardo, Sandro Botticelli, Pietro Perugino,
Domenico Ghirlandaio and Luca Signorelli. We can then
say that Leonardo was born with a variety of talents and
ingenuity, but that it was Verrocchio’s workshop that gave
him the first tools necessary to start him on a successful path
in the various fields. We arrive now to 1472 when the twen- Giovanni Antonio Boltraffio, Busto di Cristo giovane con corona di spine
ty-year-old Da Vinci is enrolled in the register of painters of e foglie di edera, inizio XVI secolo, punta metallica su carta preparata di
azzurro, mm 305x220. In mostra a Torino presso i Musei Reali all’espo-
sizione “Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro” Biblioteca Reale, inv.
15587 D.C. - Dis.it 1/33
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