Page 8 - Mediterraneo e dintorni - nr 8

L’ingresso della grotta con cupole
(Foto Raffaele Montepaone)

mente tecnico, il sito di Zungri,
nella provincia di Vibo Valentia.
A lui si deve anche un’importante
intuizione: quelle che da sempre
venivano definite “cupole con
fori di areazione” erano, in real-
tà, dei granai. In tutta l’area delle
grotte erano presenti dei silos già
in epoca bizantina. Su questi gra-
nai, nel Medioevo, si scavò per
ottenere le cavità che appaiono
oggi. Quindi, Zungri, non nasce
come luogo per l’abitare ma come
un grande granaio, con silos di
diversa forma e dimensione, al- La grotta con le nicchie, illuminata in notturna
cuni dei quali riconducibili all’età
greca e soltanto in un secondo tardo Medioevo si sviluppa come non ci sono notizie storiche certe,
momento, quando le esigenze di un vero e proprio villaggio strut- non esistono manoscritti o ritro-
concentrare la raccolta del grano turato. Si potrebbe parlare a lungo vamenti che ci facciano capire la
è venuta meno, Zungri prende di questo luogo che è magia e sto- sua vera identità. La “scoperta”
forma come abitato e a partire dal ria allo stesso tempo. Purtroppo del sito archeologico di Zungri,

Le bocche dei silos (Foto Raffaele Montepaone) Le grotte di Zungri (Foto Mosè Mazzitelli)

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