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TURISMO/TOURISM
Le grotte
di Zungri
e l’ultima
degli Sbariati
di Maria Caterina Pietropaolo
ungri è un vil- posto da oltre una cinquantina di
laggio rupestre grotte di diverse dimensioni e for-
di straordinaria ma, si sviluppa lungo un ampio
«Zbellezza. Loca- costone roccioso, detto anche de-
lizzato ai margini del nuovo abi- gli Sbariati, che si affaccia sulla fiu-
tato in una zona che si chiama si- mara Malopera. L’insediamento,
gnificativamente “i Fossi”, nome articolato su più livelli, è attraver-
che compare insieme a quello di sato da una scalinata tagliata nella
“Cavernoli” già nel 1586 negli roccia che presenta una canaletta,
scritti di Monsignor Del Tufo, è anch’essa scavata, funzionale alla
stato in parte frequentato fino a raccolta delle acque. Alcune grot-
tempi non lontani. Tuttavia, l’u- te si articolano su due livelli e mol-
so più recente di alcune grotte ha te conservano all’interno nicchie
solo in parte intaccato l’aspetto e numerosi altri elementi funzio-
originario e così l’abitato si pre- nali alle necessità del quotidiano.
senta come un insediamento in Talvolta l’esterno degli ingressi è
cui è ancora possibile cogliere tut- impreziosito da incisioni che, imi-
ta la complessità e la raffinatezza tando i portali in pietra, ne trac-
del vivere in grotta. Ci troviamo, ciano stipiti e archi. Accanto alle
infatti, in un ambiente antropiz- abitazioni, che conservano i segni
zato dove niente è stato lasciato di più recenti frequentazioni (for-
al caso e dove la mano esperta no da pane, muri in pietra, scale
dell’uomo, munitasi di scalpel- in legno), è possibile registrare la
li e di picconi a doppia punta, ha presenza di ambienti destinati al
saputo immaginare e realizzare ricovero degli animali, altri anco-
ambienti, percorsi, servizi in cui, ra che conservano piani di lavoro,
non di rado, è stata raggiunta la altri destinati alle attività produt-
perfezione tecnica e funzionale. tive: è il caso di un piccolo pal-
Qui l’uomo, forse più che altrove, mento posto all’inizio dell’abitato
ha saputo, con ingegno, misurarsi e di una calcara, quasi interamen-
costantemente con la natura ed ha te ricavata nella roccia.» Così il
ponderato, con grande esperien- noto archeologo Francesco Cuteri
za, ogni attività. L’abitato, com- descrive, sotto l’aspetto più pura-