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Si ipotizza che risalgano ad
un periodo compreso tra il VII
e il IV secolo a.C., per via di
alcuni materiali archeologici
databili. Su vari palmenti sono
state individuate anche croci
bizantine, che indicano che la
produzione di vino continuò ad
essere presente e durevole anche
nel VI secolo d.C.
Grazie al prof. Orlando Sculli,
che dal 2002 ha lavorato
costantemente catalogando
questi palmenti rupestri,
abbiamo una visione
complessiva della storia di
questo territorio e del suo grande
valore non solo archeologico,
ma anche e soprattutto umano.
Fino a non troppo tempo fa i
palmenti furono utilizzati come
abbeveratoi per gli animali; altri,
inutilizzati, furono distrutti per On this table rested a heavy wooden found. It is assumed that they date
lasciare spazio alla coltivazione trunk, the lever, which ended in a fork. back to a period between the seventh
dei terreni. The lever was operated by the fusu, a and fourth centuries BC, due to some
threaded stub supported by a heavy archaeological materials datable. By
stone, which acted as a counterweight, various millstones, Byzantine crosses
the mazara. Once the processing have also been identified, which indicate
practices in the mills were completed, that the production of wine continued
Bibliografia the must produced was finally placed in to be present and lasting even in the
- Orlando Sculli, I Palmenti di Ferruzzano.
Archeologia del vino e testimonianze di the wine amphorae. sixth century AD. Thanks to Professor
cultura materiale in un territorio della Calabria The abundant presence of rocky Orlando Sculli, who since 2002 has
Meridionale, Ediz. Palazzo Spinelli, 2002. millstones indirectly and in an important worked constantly cataloging these
- Le tecniche di spremitura dell’uva: origini e way describes the agricultural landscape rock millstones, we have an overall view
sviluppo dell’uso del pigiatoio e del torchio of a specific area of Calabria, that of the history of this area and its great
nel Mediterraneo occidentale, da Archeologia
della vite e del vino in Toscana e nel Lazio is, that of the Ionian coast of Reggio value, not only archaeological, but also
.Dalle tecniche dell’indagine archeologica alle between the municipalities of Bruzzano, and above all human. Until not too long
prospettive della biologia molecolare, a cura Ferruzzano, S. Agata del Bianco, Caraffa ago the millstones were used as drinking
di A. Ciacci, P. Rendini, A. Zifferero, Quaderni del Bianco, Casignana , Africo and troughs for animals; others, unused,
del Dipartimento di Archeologia e Storia
delle Arti-Sezione Archeologia Università di Samo, where a massive concentration were destroyed to make way for land
Siena, pagg. 71-74 of over 700 specimens has been cultivation.
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