Page 82 - Mediterraneo e dintorni - 4-2020
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SCRIPTA MANENT
di Daniela Rabia
il cassetto dei sogni scomodi
osa lega la letteratura alla coinvolgimento altre illuminandoci. Con lui nella mente,
Csociologia? Che ruolo hanno negli affari della vita; ma è in questa negli orecchi, negli occhi rovistiamo
la finzione e l’immaginazione in condizione che insieme all’autore in quel cassetto per
letteratura? C’è un processo che far uscire le immagini che infrangono
accomuna le parole e gli schemi a cui siamo soliti ricorrere e
oggetti? E ancora, chi è l’autore? scavano facendo emergere il vuoto
E chi il lettore? Ma soprattutto, sottostante. In definitiva leggiamo
quest’ultimo ha una funzione assieme all’autore. O come ci suggerisce
di cooperazione narrativa? Umberto Eco “siamo chiamati a
Queste e tante altre domande colmare gli spazi vuoti lasciati nel
fuoriescono dall’opera Il cassetto testo”. Veniamo condotti per mano
dei sogni scomodi. Ovvero, quel dal verismo verghiano, al realismo
che della letteratura importa ai magico di Gabriel Garcia Marquez,
sociologi, Mimesis/Sociologie al fantastico e al fantascientifico, per
edizioni, di Ercole Giap Parini. Un addivenire alla conclusione di Vargas
titolo enigmatico con un sottotitolo Llosa: “Inventiamo storie per poter
esplicativo che invita sin da subito vivere in qualche modo le molte vite
chi si accosta al volume a scavare che vorremmo avere quando invece
nelle parole, come d’altronde invita ne abbiamo a disposizione una
a fare l’autore che da alcuni anni ha sola”, che coincide con la sintesi: “La
cominciato a collezionare dizionari dai letteratura, come tutta l’arte, è la
quali ha imparato “forse troppo tardi confessione che la vita non basta”
– per sua ammissione – che le parole di Fernando Pessoa, tanto caro al
portano con sé cicli di storia”. L’anima sociologo Giap Parini il quale gli ha
di un libro è in quarta di copertina, dedicato un precedente saggio,
ove in genere lo scrittore individua la Gli occhiali di Pessoa.
frase che fornisce la chiave di lettura Il cassetto dei sogni scomodi è
al testo proposto. In questo apposito un’opera che mutua dal suo titolo la
spazio Ercole Giap Parini ci propone di abbiamo la possibilità scomodità di una lettura di non facile
riflettere in questi termini: “Un brusìo di costruire e arricchire con nuovo interpretazione ma al contempo
accompagna chi si ostina a guardare il materiale le mappe che portiamo con è opera necessaria per percepire il
mondo con curiosità, discorso con il sé noi per aggirarci nel mondo…”. Questo carattere disvelante della letteratura
sollecitato dalla realtà quotidiana nella brusìo che incontriamo sin dalle prime senza però offuscare quel suo lato
quale è immerso. Un’interrogazione pagine e che nasce dalla curiosità, dalla magico che sfugge ad ogni forma di
costante, a volte fastidiosa come ricerca e dall’inquietudine ci guida tra catalogazione e forse anche ad ogni
un ronzio, che distoglie dal giusto le fitte righe, a volte confondendoci possibile definizione.
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