Page 93 - Mediterraneo e dintorni - nr 29
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Pol Pot’s khMer rouge And                                         self-sufficient and lives in peace ruled
            deMocrAtic kAMPucheA                                              by the eccentric king Sihanouk. In 1970
                                                                              he was overthrown in a military coup,
                On 17 April 1975 in Cambodia, Pol                             supported by the CIA. Pro-American
                  Pot’s Khmer Rouge took power                                general Lon Nol takes power. America
            and for four years, until 7 Janu-ary 1979,                        bombs Cambodia to fight the Viet-
            they created an aberration: Democratic                            namese, with heavy repercussions on
            Kampuchea, killing two million                                    civilians, who pin their hopes on a small
            Cambodians out of a population of                                 group: the Khmer Rouge. The peasants
            eight. How did it happen that a people                            join their ranks with the desire to liberate
            exterminated themselves in the name                               their country. In 1973 Cambodia was
            of an ideology? How did all this happen                           exhausted and survived only thanks
            without the international community                               to the US airlift, which provides food
            intervening? Primo Levi himself, in his                           daily; many areas are in the hands of
            writings on Auschwitz, explains that                              the Khmer Rouge, Phnom Penh still not.
            only the Cambodian genocide can be                                In the same year, the US abandoned
            compared to the Shoah. Cambodia, in                               Cambodia to its fate and withdrew.
            the years of the Vietnamese conflict, is                          The fighting continued and on April 17,

                                                    Killing Field Choeung Ek



                                                              hanno trasformato nell’S-21, la prigione da cui sono
            Tutto accuratamente pianificato dall’Angkar,      uscite vive sette persone su oltre quattordicimila.
            l’organo responsabile della politica che dirige   Dopo la liberazione della Cambogia, da parte
            la Kampuchea Democratica, detto anche Angkar      dei vietnamiti, l’S-21 è diventato il Museo
            occhi d’ananas, per la capacità di vedere ovunque.   del Genocidio. Le persone che qui sono state
            L’Angkar è Pol Pot.                               imprigionate non hanno commesso crimini,
            La modifica del vocabolario. La pianificazione    ma nella Kampuchea Democratica tutto è un
            dell’olocausto cambogiano, ideata lucidamente     crimine. Le confessioni sono estorte con la tortura,
            da Pol Pot, istruito alla Sorbona, passa dalla    totalmente inventate dai prigionieri pur di smettere
            dissoluzione della famiglia, per arrivare alla    di soffrire. In ogni confessione devono essere
            modifica del linguaggio. Il significato delle parole   fatti altri nomi, denunciate altre persone, così da
            di uso comune viene storpiato al fine di orientare   poter continuare la follia della distruzione. Il tutto
            il pensiero, ogni parola acquista una maggiore    accuratamente annotato sui registri della prigione.
            violenza, la tensione verso l’annientamento       “La tortura è la verità, la denuncia no”(Rithy Panh)
            dell’uomo passa anche attraverso un nuovo         La prigione. Visitare oggi l’ S-21 significa trovare lo
            vocabolario. Non posso non citare il visionario e   stesso edificio immutato, tutto è rimasto uguale: un
            predittivo 1984 di Geoge Orwell, in cui la creazione   ampio cortile con quattro edifici, a tre piani che lo
            della neolingua permette al Grande Fratello un    chiudono. Lunghi corridoi di collegamento tra gli
            controllo maggiore sugli uomini.                  stabili. Le aule trasformate in celle di detenzione e
            L’S-21, oggi Museo del Genocidio. In centro a     stanze per gli interrogatori e le torture.  I prigionieri
            Phnom Penh c’è il liceo Tuol Sleng che i Khmer rossi   vivono in condizioni tremende, in attesa degli

            Museo del genocidio. Le celle                     Museo del genocidio. Regole della prigione

























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