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STORIA/HISTORY

Monarchia o Repubblica

di Salvatore Scalise

a Repubblica Ita- L’assetto istituzionale della nuo- accuse come: non aver firmato il
liana è nata assai va Italia fu uno dei primi argo- decreto d’emergenza per ferma-
dimessamente. menti affrontati dai partiti del re nel 1922 la marcia fascista su
«LÈ forse la prima Comitato di Liberazione Nazio- Roma, aver controfirmato le leggi
volta che nella storia italiana un nale già nelle prime riunioni che razziali nel 1938 e aver appoggia-
regime italiano nasce all’italiana, si tennero in modo clandestino a to Mussolini nella folle avventura
senza eroici furori, deliri di gran- Roma, successivamente alla fir- di una inopinata guerra a fianco
dezza. È nata come una creatura ma dell’armistizio dell’8 settem- di Hitler.
bre. Per il CLN la Da parte dei Savoia, al contrario,
rinascita dell’Ita- si riteneva che con la caduta di
lia, prima attra- Mussolini e del fascismo e con il
verso la guerra ritorno alle prerogative dello Sta-
di liberazione e tuto albertino – così come richie-
successivamente sto nell’ordine del giorno di Dino
con la scelta della Grandi approvato il 25 luglio del

Umberto II il 3 giugno 1946 vota al referendum

povera come è povero il paese, forma istituzio-
visitata dai suoi parenti poveri.» nale, non poteva
L’opinione di Corrado Alvaro, avvenire sotto
acuto osservatore della società un governo vo- Referendum 2 giugno 1946, la scheda elettorale
italiana di quel periodo, descrive luto e costituito
una celata sensazione che serpeg- dalla dinastia sabauda. Tale pen- 1943 – al ruolo della monarchia
giò in molti italiani e – al voto per siero con il passare dei mesi fu veniva sottratto qualsiasi giudi-
la prima volta – italiane che furo- esplicitato in modo più netto e zio politico e morale “muovendo
no chiamati a decidere il proprio chiaro. Nel primo congresso dei dal presupposto della irrespon-
futuro attraverso il Referendum partiti antifascisti tenutosi a Bari sabilità del sovrano per gli atti
che avrebbe determinato la nuo- il 28 e 29 gennaio 1944, si arrivò del proprio governo”. In realtà a
va forma istituzionale dello Stato a dichiarare all’unanimità che molti sembrava alquanto anacro-
italiano. Contestualmente si votò “presupposto innegabile della nistico, dopo venti anni di regime
per l’elezione dei componen- ricostruzione materiale e morale fascista, ritornare al vecchio Sta-
ti dell’Assemblea Costituente i italiana è l’abdicazione immedia- tuto Albertino.
quali avrebbero dovuto scrivere ta del Re, responsabile delle scia- Il disegno politico istituzionale,
la legge fondante del vivere co- gure del Paese.” Alla monarchia, per i componenti del CLN, era
mune. Il Referendum tra monar- in generale, veniva imputato l’ap- oramai del tutto delineato e sot-
chia o repubblica fu il campo di poggio alle scelte del fascismo tendeva un percorso esclusivo
scontro più sentito e partecipato mentre su Vittorio Emanuele III, delle forze politiche antifasciste
di quel 2 giugno 1946. in particolare, pesavano diverse che avrebbe portato ad una for-

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