Page 19 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1
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È evidente che il momento successivo, ovvero ac-  persone che, prima di essere liberate, non aveva-
            coglienza e protezione, non debbano ridursi a  no alcuna contezza circa il signi cato della propria
            mero e permanente assistenzialismo ma tende-     vita, e della vita in senso lato»: con queste parole,
            re piuttosto alla promozione di una vita autono-  Sandro Lapenna ci congeda e ci lascia un messag-
            ma, ancorché sganciata (tranne casi rari) dai legami   gio importante.
            col paese d’origine della vittima per ovvie questio-  Intercettare queste storie signi ca entrare in mon-
            ni di sicurezza. Questa fase del progetto INCIPIT è   di così distanti dal nostro, tali da non poter essere
            gestita da professionisti e cammina su una strada   compresi e valutati se prima non si attua un sup-
            a doppio senso: le ragazze liberate sul nostro terri-  plemento di attenzione, di studio, di approfondi-
            torio vengono poi mandate in aree geogra che di-  mento. Caso per caso. Un tale lavoro presuppone
            stanti, tipicamente il centro-nord Italia; viceversa,
            quelle oggetto di emersione nel centro-nord Italia   professionalità speci che, predisposizione verso
            raggiungono il nostro territorio per trovare acco-  l’altro, coraggio, umanità. Perché, alla  ne dei con-
            glienza anche presso le strutture calabresi;  “Città   ti, è la promozione della persona l’obiettivo de ni-
            Solidale”, a Catanzaro, ne ha due, e favorisce altresì   tivo che ci si pone quando si decide di operare in
            tirocini formativi presso aziende. Tra emersione e   strutture come quella che qui vi abbiamo raccon-
            integrazione passano mediamente due anni.        tato. È una s da assai impegnativa, di cui oggi co-
            Ma il lavoro che sta dietro a tutto questo proces-  nosciamo il punto di origine fatto di indicibili so e-
            so ha una valenza altissima dal punto di vista uma-  renze, ma di cui è complicato immaginare gli esiti.
            nitario.  «Mettere le mani, gli occhi, le orecchie in  Il nostro dovere è concorrere a rendere umano il  -
            queste storie  signi ca entrare nell’intimità delle  nale.
























































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