Page 18 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1

gato adeguatamente il prezzo del trasporto, e così senza problemi legali delle “loro” ragazze in Italia,
vengono venduti all’asta e a dati alle “connection le quali sanno già a chi rivolgersi poiché, all’origi-
house”, che contengono dai 100 ai 200 ostaggi, ne, i loro aguzzini danno ben precise indicazioni
gestite da altri criminali pronti a imprimere il loro sotto ben de niti metodi ricattatori. Sul nostro ter-
marchio su queste disgraziate persone. Ulteriori ritorio insistono infatti delle case gestite dalle “ma-
man” che prendono
in consegna le ra-
gazze appena uscite
dal CAS, per avviar-
le alla prostituzione,
gestirne gli a ari e
riferire ai loro capi in
Nigeria.
Dopo quanto n qui
detto, frutto del-
la conversazione
con Sandro Lapen-
na, si può intuire
quanto sia di col-
toso ma fondamen-
tale il compito della
struttura anti-trat-
ta gestita da “Cit-
tà Solidale” di Ca-
tanzaro, la quale - a
questo punto - è im-
pegnata nell’emer-
sione del fenome-
no. Emersione che
si concretizza solo
quando la vittima
prende coscienza
di sé, del suo essere
una persona e non
più un oggetto nel-
le mani di crimina-
li, del suo essere un
La rotta della tratta
soggetto attivo con
un pensiero in gra-
stupri, ulteriori torture, ulteriori rituali. La dignità do di liberarsi dalla schiavitù di concezioni super-
umana, soprattutto delle donne, viene totalmente stiziose prima ancora che da quelle siche impo-
annullata, n quasi a raggiungere l’anima. Una vio- ste dagli sfruttatori. È quando si rompono queste
lenza bestiale, di fronte alla quale si frantuma im- catene che diviene nalmente possibile ipotizzare
mediatamente ogni nostro residuale tentativo di un percorso di riquali cazione; ed è a questo pun-
interpretarne la barbarie. to che gli operatori della struttura anti-tratta o ro-
Il passaggio de nitivo di questa immane e eratez- no un’alternativa alla vittima, una via d’uscita, una
za sono i barconi per l’Italia. Il trasbordo, per nul- luce, una speranza, attraverso azioni di assistenza
la sicuro, rappresenta un’altra tristissima tragica se- psicologica, materiale, sanitaria, nonché mediante
lezione di esseri umani. Chi ce la fa, viene ospitato corsi di alfabetizzazione e di istruzione atti a rende-
nei CAS, Centri di Accoglienza Straordinaria, dove i re l’ex schiava una persona libera e pronta per l’au-
migranti vengono regolarizzati sotto il pro lo bu- tonomia individuale. Dopodiché si propone la de-
rocratico, ciò che rappresenta paradossalmente un stinazione nale che, quasi sempre, ricade in aree
vantaggio per le organizzazioni criminali che così geogra che lontane da quelle in cui avviene l’e-
possono contare sulla presenza e sul movimento mersione.

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