Page 71 - Mediterraneo e dintorni - nr 7
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I FRUTTI DELLA TERRA
                                              di  Francesco Longo, sommelier







                                         Lo zibibbo di Pizzo

                                delle cantine Benvenuto



               ituato a picco sul Mar Tirreno, Pizzo Calabro ha ori-  La diraspatura e una leggera pigiatura avviano la ma-
            Sgine antichissime, proprio come il Moscato di Ales-  cerazione a freddo che dura 24 ore. Solo in seguito alla
            sandria  meglio  conosciuto  come  Zibibbo.  Un  vitigno   delicata pigiatura il mosto, a bassa temperatura, resta
            proveniente  dal  Nord  Africa  e  coltivato  già  dall’anno   a decantare per quarantotto ore. La fermen-
            Mille in quest’area così come nelle isole siciliane, dove   tazione avviene in vasche d’acciaio sempre
            ha trovato condizioni pedoclimatiche ideali. In questa     a temperatura controllata per via dei lieviti
            incantevole area della Calabria i terrazzamenti erano      indigeni, mentre l’affinamento è svolto in
            coltivati ad alternanza a olivo e vite e le uve erano tut-  bottiglia.
            te zibibbo. Fino alla seconda meta del ‘900 a Pizzo il    Alla vista si presenta di un colore giallo pa-
            moscato d’Alessandria era principalmente un’uva da        glierino con riflessi verdolini, al naso è decisa-
            tavola, piaceva per la sua aromaticità, dolcezza e per    mente intenso e complesso, aromatico, spic-
            il colore dorato. Solo piccolissime quantità erano vi-   cate sono le note minerali che accompagnano
            nificate ed il consumo era destinato dalle famiglie      note finissime di fiori d’arancio, agrumi e frutta
            ai momenti conviviali e nelle ricorrenze impor-           come la pesca ed il melone. In bocca la gran-
            tanti. Un’uva pregiata, antica, che ha bisogno di         de freschezza esalta il gusto delicatamente
            essere riscoperta e valorizzata, questo pensiero,         ammandorlato che regala un finale elegante,
            insieme all’amore per la propria terra di origi-          intenso e persistente, caratteristiche proprie
            ne, hanno spinto Giovanni Celeste Benvenuto               di questo straordinario vitigno.
            a diventare portavoce della rinascita dello               Esalta in maniera eccezionale piatti a base di
            zibibbo in Calabria tanto da farlo diventare              pesce e primi delicati.
            un presidio Slow Food.
            All’età  di  18  anni  Giovanni  decide  di  la-
            sciare l’Abruzzo per trasferirsi in Calabria.
            Diventa agronomo e consegue il diploma
            di Sommelier. È dalla terra ereditata dal
            nonno che inizia a produrre vino, il pri-                 Vitigno: Zibibbo 100%
            mo in Calabria a riscoprire e vinificare                 Annata: 2017
            quest’uva, il primo a produrre uno zi-                   Tipologia: bianco
            bibbo secco. Le uve vengono coltivate                   Biologico: sì
            a Francavilla Angitola a 350 metri sul                  Passaggio in botte: no
            mare, allevate a “cordone speronato”                    Grado alcolico: 14 %
            in regime completamente biologico
            su  di  un  terreno  ricco  di  sostanze
            minerali. È  qui che ha sede la sua                   Azienda: Cantine Benvenuto - Co.da Ziopà
            azienda,  immersa  nel  verde  della                  89815 Francavilla Angitola (VV)
            splendida vallata che incanta quanti                 www.zibibbodipizzo.it
            la osservano; le uve vengono raccolte                Tel. 347.9774898/331.7292517
            rigorosamente a mano.                               Zona di produzione: Francavilla Angitola (VV)
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