Page 32 - Mediterraneo e Dintorni - Numero 1
P. 32
Bozzoli di baco da seta
a sua fama è indissolubilmente legata ad An- bozzolo), per la trattura (i bozzoli vengono messi in
drea Cefaly, tra i maggiori pittori calabresi; acqua calda dando origine al lo grezzo), per la tor-
ma Cortale - centro di poco più di duemila citura (trasformazione delle matasse in li rotondi
Labitanti situato lungo l’Istmo di Catanzaro - è e resisenti). Le matasse torte vengono poi legate e
anche nota per la bellezza e il prodigio contenuti nel fatte bollire con un sapone naturale, così formando-
lo di seta, di cui è antica custode. È risaputo che sin si delle matasse di seta pronte per essere lavorate al
dall’epoca bizantina la Calabria producesse, un po’ telaio, all’uncinetto o a macramé (parola derivante
dovunque, una seta eccelsa. E se Catanzaro, “onde dall’arabo “mahramatun” che signi ca “fazzoletto”, il
in modo vi si stabilì l’arte”, primeggiò per secoli sui cui nesso con la forma dialettale calabrese di “mac-
mercati europei grazie ai suoi settemila setaioli, la caturi” non sfugge).
cui eccellenza fu suggellata nel 1519 col Consolato Tutto fatto in casa; tutto dalle stesse mani; tutto nel-
dell’Arte della Seta riconosciuto da Carlo V, non bi- lo stesso territorio: quando si dice la liera corta…
sogna trascurare il prezioso apporto di tanti villaggi anzi cortissima! La famiglia Procopio cura davvero
del circondario. Cortale su tutti. tutte le fasi, ciò che esprime la cifra dell’unicità del
Ed è proprio qui che ancora oggi possiamo fortuna- progetto “Dal baco alla seta”, laddove invece, nor-
tamente incontrare storie come quelle dei coniugi malmente, le aziende del settore si occupano sol-
Nicola Procopio e Marianna Bertuca, titolari di un’a- tanto dell’allevamento, o soltanto della trattura, o
zienda la cui ispirazione è tutta racchiusa nel nome: soltanto della torcitura, o soltanto della tessitura.
“Dal baco alla seta”. La conduzione familiare è rigorosamente incentrata
Infatti, da quanto ci è dato sapere, Nicola e Marian- sull’artigianalità della lavorazione in ogni suo mo-
na sono una sorprendente rarità in Italia: svolgono mento, con una cura maniacale di tutti i processi che
l’intero ciclo di lavorazione serica - nessun passag- non lascia spazio all’approssimazione. Osservando
gio escluso - iniziando dall’allevamento dei bachi gli occhi di Nicola e Marianna, quando parlano di te-
no a giungere al confezionamento del prodotto lai e seta, si ha la percezione di essere davanti non
nito, passando per la “salita al bosco” (il baco espel- già ad imprenditori quanto a persone che hanno
le un lamento e la sericina, per poi rinchiudersi nel operato una scelta di vita fondata sulla bellezza. La
Med 30