Page 61 - Mediterraneo e dintorni - nr 1 -2020
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ph Riccardo Ferreri
nato cantastorie. Vi si accede at- ancora un po’, e temo per non mol- turali, ha permesso visite guidate ph Antonio Lomurno
traverso dei gradoni ricavati nella to tempo, di intravedere una volta ad offerta libera, solo per la mera
roccia e, appena varcata la soglia, celeste degnamente stellata. profusione del sapere e del bello.
si assiste attoniti ad un silente fra- Ma la “magia” avviene al tra- Ci conduce con tutto l’amore, che
stuono: un tripudio di affreschi monto e nei giorni in cui l’umidi- può e sa, dentro questa straordi-
canta la vita di Gesù: la Vergine tà diviene “amica”: l’epifania! Le naria esperienza, perché lui non è
dell’Odigitria indica, con la mano cromie dei Santi trasudano luce, solo un personaggio rinato grazie
sinistra, suo figlio benedicente, i profili dei sacri corpi si raffor- alla Jesce, ma è l’apicale unione
icona di salvezza cristiana. Sull’al- zano e arricchiscono, le loro vesti delle memorie, è la lirica liason
tare di sinistra, voluto dai De Mari, divengono tessuto. A quest’enig- tra le arti, è la nutrice dei mestieri
trova posto S. Francesco da Paola, matica manifestazione si aggiun- del vento, è l’energia e lo zelo che
con gli zoccoli e il remo in mano, ge un gruppo di emulatori di riti soffiano sul fuoco di ogni nuova
simbolo della nota umiltà con cui sacri, che cantano e danzano in- aurora.
raccoglie i suoi “pesci”. A destra la cappucciati la sacralità della vita Eppure tanta poesia è già stata
sede, ormai vacante, del fonte bat- scelta dai monaci per abitarci, ac- minata e violata da frettolosi re-
tesimale ove sino a qualche tempo compagnati dalla luna piena che stauri che hanno imbavagliato
fa si riceveva il primo sacramen- sancisce la pareidolia acustica e l’originale armonia dei luoghi.
to. La facciata in tufo del XVI sec. visiva e il carisma di questo luogo. Bisogna dunque sperare che l’at-
all’interno, e tutto l’apparato a Ogni mattone in cotto si calpesti tuale gestione del sito sia proro-
posteriori aggiunto, presenta un proietta fotografie di vite ricettate gata per almeno altri cinque anni
concerto di affreschi rappresen- ed espulse; ogni angolo di pietra e che i lavori siano affidati ad
tanti, tra gli altri, S. Domenico, S. olisce di un passato immaginifico. alte maestranze locali coinvolte
Francesco d’Assisi e S. Michele Donato vive in e di tutto ciò. Ne amorevolmente dalla passione
Arcangelo al centro, corredati da- implora la preservazione. Donato che, fin qui, Donato ha riversato
gli inequivocabili simboli che li qui ha portato il cinema d’autore, in modo incondizionato a queste
identificano. Il soffitto permette ha promosso eventi artistici e cul- pietre.
JesCe MAsserIA years ago thanks to this precious and passionate storyteller. It
A manor of history, art and legends that asks for protection is accessed through steps cut into the rock and, as soon as you
cross the threshold, you will be amazed by a silent noise: a blaze
mysterious Renaissance farm, nestled between the lands of frescoes sings the life of Jesus. The ceiling allows a little more,
A of the murgia of Altamura, which points to the east and and I fear for a short time, than a glimpse of a heavenly star-
brings with it the charm of an ancient station suitable for re- ry sky. Every brick is trampled projects photos of lives thrown
freshing horses and riders. A bit like the storyteller donato lab- up and expelled; every corner of stone smells of an imaginative
orante has been doing for some time now, a brotherly guardian past. donato begs its preservation. Yet so much poetry has al-
of this fascinating piece of the sky. The Jesce masseria, ancestor ready been undermined and violated by hasty restorations that
of our roadside restaurants, stands in the most strategic point have gagged the original harmony of places. We must therefore
of the Roman Via Appia, giving us the value of its nature and hope that the current management of the site will be extended
is very close to an interesting necropolis. Besides being a manor for at least another five years and that the work will be entrusted
of history, art and legends, it is the guardian of a munificent to high local workers lovingly involved in the passion that, so
underground crypt, forgotten there and rediscovered only a few far, its guardian has unconditionally poured into these stones.
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